I big italiani del ciclismo pronti a scrivere la storia della Coppa Bernocchi
Dopo la presentazione delle squadre a Legnano, nella centralissima Piazza San Magno, il peloton si trasferirà al chilometro zero a San Giorgio su Legnano, per tagliare poi il traguardo in Viale Toselli nella città del Carroccio.
La 105° Coppa Bernocchi – 48° GP Banco BPM, una delle corse più attese del Trittico Regione Lombardia, è pronta ad infiammare le strade lombarde lunedì 7 ottobre.
Dopo la presentazione delle squadre a Legnano, nella centralissima Piazza San Magno, il peloton si trasferirà al chilometro zero a San Giorgio su Legnano, per tagliare poi il traguardo in Viale Toselli nella città del Carroccio. Tra partenza e arrivo, 174 chilometri, quattro traguardi volanti – a Parabiago, Nerviano, San Vittore Olona e a Cerro Maggiore-, e il circuito della Valle Olona con il Piccolo Stelvio e la salita del Caramamma da ripetersi sette volte.
Nell’edizione 2024 della Coppa Bernocchi, gli atleti italiani sono pronti a brillare. Mattia Cattaneo, classe 1990, arriva da una stagione straordinaria coronata dalla recente medaglia di bronzo nella staffetta mista ai Campionati Mondiali di Zurigo. La grande versatilità e la resistenza del portacolori della Soudal Quick-Step con già tre partecipazioni all’attivo alla prova legnanese, gli hanno fatto conquistare un oro nella stessa prova e un bronzo nella cronometro agli Europei di Limburgo a metà settembre.
Altro nome da tenere d’occhio è quello di Simone Consonni, alfiere della Lidl-Trek. Specialista della pista e della strada, il bergamesco di Ponte San Pietro ha un palmares impressionante: bronzo olimpico a Parigi 2024 e oro olimpico a Tokyo 2021 nell’inseguimento a squadre in pista, tre anni fa si è laureato campione mondiale a Roubaix nella stessa disciplina, e doppio campione europeo (anche nella corsa a punti, ndr) a Grenchen. La sua determinazione sarà un fattore chiave a Legnano, dove si presenta al via per la nona volta.
In grande spolvero la Astana Qazaqstan Team che schiera sulla linea di partenza Alberto Bettiol, campione italiano in carica. Per il vincitore della prova nazionale iridata a Grosseto, dove ha tagliato il traguardo davanti a Edoardo Affini e a Filippo Baroncini – anche quest’ultimo al via alla Coppa Bernocchi in maglia UAE Emirates Team-, grinta, costanza e velocità saranno cruciali; un mix di caratteristiche grazie alle quali ha fatto proprio il Giro delle Fiandre 2019 e la Milano -Torino 2024, fino a giocarsi in una lunghissima e tiratissima volata la Milano-Sanremo dello scorso marzo – quinto all’arrivo.
Non staranno di certo a guardare due compagni di squadra del toscano neocampione italiano: Simone Velasco, suo predecessore per il tricolore iridato, è alla sua quinta partecipazione e cercherà di fare tesoro delle esperienze pregresse sul circuito lombardo. Chissà invece se riuscirà a bissare il successo del 2022 Davide Ballerini che, con sei presenze alle spalle, promette di dare il massimo per iscrivere il proprio nome una seconda volta nell’albo d’oro della manifestazione.
Era invece il 2016 quando sul gradino piu’ alto del podio è salito Giacomo Nizzolo, oggi in forza alla Q36.5 Pro Cycling Team. Campione europeo in linea a Poluay nel 2020, l’atleta milanese è in cerca di riscatto dopo una serie di infortuni che lo hanno tenuto a lungo lontano dalle gare; e, determinato a dimostrare il suo valore, con la sua grinta e il suo desiderio di vincere saprà certamente sorprendere i tifosi lungo il percorso.
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