Chi lo sa che in via Bissolati, nascosto dietro una piccola porta c’è un giardino circondato da vecchie case a corte che può ospitare uno spettacolo di circo? Probabilmente in pochissimi prima che l’iniziativa Pop Up, voluta dall’amministrazione comunale per fare riscoprire e vivere i quartieri popolari di Legnano, portasse in questo angolo della città famiglie con bambini per un pomeriggio di festa.

Quello di sabato 28 settembre era il secondo appuntamento di arte e circo nel complesso di case popolari gestite da Aler. Il fascino che si respirava era quello delle tipiche case di ringhiera anche se deteriorate dal tempo e spesso dalla scarsa manutenzione. Anche in questo complesso abitativo non sono mancati nell’ultimo anno disagi legati a infiltrazioni a seguito delle forti piogge con evacuazioni di nuclei familiari. Ma in attesa che queste problematiche vengano finalmente risolte, la cultura è arrivata anche in questo luogo, animandolo.

(Foto credit @Silvia Verrani)

Alla fine dello spettacolo, anche se non sono mancate lamentele da parte di inquilini che si sono visti riempire il giardino su cui si affacciano le loro abitazione, l’applauso è stato generale. Affacciati alle ringhiere c’erano anche  alcuni giovani residenti che si sono divertiti con lo show di Sebastian Burrasca, artista, mago, clown e giocoliere che  attraverso il linguaggio universale del gioco  ha coinvolto grandi e piccini. I bambini hanno partecipato anche a laboratori artistici.

Oggi, domenica 29, alle 16.30, si replica nel cortile di Via Carlo Porta, 122 con laboratori artistici, presentazione opera d’arte collettiva, merenda e spettacolo di clown e bolle di sapone: FISH & BUBBLES

Il progetto è promosso da Passi e Crinali APS, Comune di Legnano, Associazione Duetti e ½ ETS e Oltrespazio APS, con il sostegno di Aler e con il Contributo di Fondazione Cariplo, grazie al Bando Sottocasa, 

Nei mesi scorsi Pop Up ha coinvolto, con successo, persone di qualsiasi età, estrazione culturale, sociale ed etnia in percorsi atti a rivitalizzare e riattivare culturalmente spazi posti in contesti poco valorizzati e stigmatizzati negativamente. Con questo progetto si è cercato, nei mesi scorsi, di valorizzare competenze e risorse degli abitanti per generare processi inclusivi. La costruzione collettiva di opere d’arte temporanee (con la collaborazione dello scenografo Stefano Zullo) diverrà materializzazione dei processi aggregativi e partecipativi attuati. A maggio, una rassegna di spettacoli di strada e di circo ha coinvolto, con successo, bambini e adulti abitanti nei quartieri interessati dall’intervento, sia altro pubblico, proveniente dai Comuni limitrofi e da altri quartieri di Legnano. Altrettanto miriamo a fare avvenire durante questo settembre.