Le affascinanti imprese dell’Amerigo Vespucci negli scatti e nei racconti del fotografo legnanese Carlo Mari e del Capitano di Vascello Nicola Marco Pizzeghello  è stata al centro dell’evento organizzato dalla Famiglia Legnanese la sera del 27 settembre.

Durante la serata è stato presentato il libro “Amerigo Vespucci The Atlantic Crossing” edito da  Sarasvathi. Presenti una ottantina di ospiti e numerose autorità, tra cui il presidente della Famiglia legnanese, Gianfranco Bononi, il sindaco Lorenzo Radice, il presidente della Fondazione 4 Ospedali, Norberto Albertalli, il Ragiù e presidente Fondazione Famiglia Legnanese Giuseppe Colombo.

Prima però è stato ricordato con affetto e riconoscenza il socio Giovanni Roveda, mancato pochi giorni fa, che sicuramente sarebbe stato presente a questa cena, come a tutte le altre. A lui è stato dedicato un minuto di silenzio.

“La nave più bella del mondo”

Approdato al suo ventesimo libro fotografico, Carlo Mari si è cimentato in questo ultimo periodo della sua prestigiosa carriera nel racconto della “nave più bella del mondo”, l’Amerigo Vespucci, nave scuola della Marina Militare Italiana.

Il fotografo si è imbarcato all’isole Canarie e con l’equipaggio dei Cadetti di Marina ha attraversato l’Oceano, destinazione Santo Domingo. Ne è nato un racconto fotografico intimo e affascinante, un racconto di altri tempi che ha meritato la piena approvazione dei Vertici della Marina Militare.

Il risultato è stato la realizzazione di un’opera prestigiosa che in pochi mesi è già alla sua seconda edizione. Ma le fatiche artistiche di Carlo Mari non possono terminare a questo successo, per l’anno prossimo è prevista l’uscita di una nuova opera di cui da pochi giorni ha terminato di raccogliere il materiale fotografico in Indo Pacifico a bordo della portaerei Cavour, ammiraglia della flotta Italiana.

La serata si è conclusa con numerose domande ai relatori da parte degli ospiti presenti.

CARLO MARI

Carlo Mari è un fotografo di reportage e pubblicità. Ha viaggiato per il mondo sopra e sotto i mari, con la sua macchina fotografica sempre al collo per raccontare la sua storia. Tra gli anni ’80 e ’90 ha pubblicato servizi e copertine sulle più prestigiose riviste Italiane e straniere. Successivamente e per lungo tempo documentò la fauna selvatica dell’Africa orientale ed è stato corrispondente di “The Harvill Press” a Londra. Da questa collaborazione sono nati due volumi importanti: “The Great Migration” e “Pink Africa”.

In Africa vive ormai diversi mesi all’anno a stretto contatto con la natura incontaminata e le popolazioni tribali. Ritrattista, da anni documenta la bellezza, non solo esteriore, di molte popolazioni a rischio di estinzione. Carlo Mari ha al suo attivo molti libri fotografici pubblicati in tutto il mondo, alcuni riguardanti la vita dei fondali marini, altri l’Africa Orientale, tra Kenya e Tanzania a altri, spaziando dal nudo artistico al glamour pubblicitario, come “Animal Man”
pubblicato a Parigi da “ Edition de La Martinière” nel 2000.

Con “My Africa”, una delle sue creazioni più importanti, è entrato a far parte della lista dei best-seller del 2004 in Germania.

Con “Leonard International” ha realizzato nel 2009 un libro sul Santo Padre Benedetto XVI sulla sua visita all’Abazia di Montecassino.

Gli intenditori lo conoscono per le sue raffinate stampe Fine Art in edizione molto limitata, presente in molte collezioni private in tutto il mondo. Negli ultimi il richiamo del mare è stato così forte da riportarlo alla ricerca di sensazioni antiche.