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Lega: “Gazebo negato per le firme pro Salvini, ci mettono il bavaglio”. Il Comune: “Nessun diniego, guasto al server”

Polemica a Legnano intorno al gazebo organizzato dalla Lega, intenzionata a scendere in piazza sabato 28 per raccogliere firme a sostegno di Salvini

legnano lega

Gazebo negato, anzi no. È polemica a Legnano intorno al gazebo organizzato dalla Lega, intenzionata a scendere in piazza sabato 28 settembre per raccogliere firme a sostegno di Matteo Salvini dopo la richiesta di condanna a sei anni nel processo Open Arms come aveva già fatto lo scorso fine settimana. O meglio intorno alle autorizzazioni per l’allestimento del gazebo.

«Abbiamo raccolto firme a sostegno di Matteo è il risultato è stato clamoroso – spiega il Carroccio -. Non pensavamo ci fossero così tante persone indignate per quanto sta accadendo. Questo weekend avevamo deciso di replicare, tornando al mercato, perché la questione è grave e merita il nostro impegno e la nostra presenza in piazza. Ma purtroppo qualcuno ha dato indicazione di metterci il bavaglio».

«Il libero pensiero è opportuno venga limitato, è necessario contenere il più possibile la visibilità di chi promuove una politica diversa dal becero buonismo – proseguono dalla Lega -. E quindi ci è arrivato il diniego ad occupare il suolo pubblico, nonostante avessimo attivato la procedura rispettando tempi e modalità come previsto dal regolamento comunale. La motivazione? Il sistema informatico preposto è fuori uso! Ma è possibile che non ci sia una soluzione?»

«Gare, affidamenti, ci risultano un sacco di soldi pubblici spesi male – concludono i leghisti -. La pubblica amministrazione deve inalzare sensibilmente il livello di performance, non è concepibile un tale disservizio e non è accettabile far finta di niente. Se il problema tecnico fosse capitato nei confronti di qualcun altro, cosa sarebbe successo? Se ci fosse stato in programma un banchetto per raccogliere le firme per la campagna “regaliamo la cittadinanza” o per l’abolizione dell’autonomia differenziata, ci saremmo bloccati per un problema informatico? A voi, onesti cittadini, lanciamo un segnale d’allarme. Il sindaco dov’è? Perché non si straccia le vesti per tutelare quella libertà che sta tanto a cuore agli esponenti della sinistra?».

Diversa la ricostruzione di Palazzo Malinverni. «Il Comune non ha espresso il diniego al posizionamento del gazebo della Lega Legnano in Piazza Mercato – sottolineano dall’amministrazione comunale -. A causa dei problemi del server comunale, che ha impedito sino alla tarda mattinata di oggi di accedere a documenti necessari a espletare la procedura di autorizzazione, la richiesta della Lega, per causa di forza maggiore, era stata semplicemente sospesa in attesa che i problemi tecnici fossero risolti».

«Nella tarda mattinata di oggi – concludono dal Comune – il server è stato riattivato ed è stato dato l’ok al gazebo, che domani potrà essere in piazza Mercato, come lo era stato nella settimana precedente e come è sempre stato per la Lega e per tutte le altre formazioni politiche che hanno fatto richiesta di posizionarsi sul suolo pubblico per le loro iniziative, e senza che il Comune entrasse nel merito di queste».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 27 Settembre 2024
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