Con “I protagonisti del calcio romantico” un piacevole ritorno al gioco del pallone di una volta
Il libro del giornalista Marco Lanza è stato presentato alla Libreria Nuova Terra
Contro il rigetto per il calcio urlato alla tv e il tiki taka che annoia, o come aveva scritto profeticamente Gioan Brera il ‘titic titoc’, un efficace antidoto è sicuramente quello di tenere sul tavolino accanto a birra e pop corn “I protagonisti del calcio romantico” presentato questa sera alla Libreria Nuova Terra.
A fare gli onori all’autore Marco Lanza, giornalista a suo tempo di Telemontecarlo e La 7, il prof. Antonino Mazzone, medico, scrittore ma anche appassionato di calcio come il sindaco Lorenzo Radice e l’assessore Guido Bragato, intervenuti per i saluti istituzionali.
Un successo di pubblico in platea, segno che la storia del calcio presentata con la penna arguta come quella di Lanza ha tanto da dire ai nostri tempi. Se un altro ‘guru’ delle cronache come Bruno Pizzul nella sua prefazione ha fatto sapere che ha preso forma il libro che lui avrebbe voluto scrivere, ciò significa che l’autore ha saputo offrire una panoramica di personaggi, presentati per ruoli e con i loro ‘ipse dixit’ che raccontano di un calcio oggi vissuto con nostalgia romantica anche e perchè soprattutto a suo tempo ricco di valori genuini e autenticità come ha sottolineato il critico letterario Giovanni Pacchiano, tifosissimo dell’Atalanta.
Nel libro troverete il nostro Gigi Riva e specie per scelta dell’autore solo giocatori italiani da Meazza a Boniperti, da Rivera a Mazzola a tanti altri. Una carrellata di ritratti e frasi memorabili per un gioco che in questi decenni è cambiato. L’ex attaccante di Monza, Fiorentina e Lazio, Paolo Monelli, che oggi per struttura e qualità tecniche tanto tornerebbe utile alla Nazionale, ha sottolineato come tra il calcio di oggi, “più veloce e basato sulla corsa” e “quello di una volta dove la fantasia prevaleva sulla tattica”, probabilmente la verità è nel mezzo.
A noi piace concludere questo invito alla lettura, prendendo spunto da quanto dichiarato da un giovanissimo Giacomo calciatore della Celesta, club cittadino del Csi: “Il calcio è un percorso di vita, mi regala ogni volta emozioni, penso che lo praticherò sempre”.
Ha chiuso la serie degli interventi il dott. Ennio Bazzoni, da oltre 20 anni direttore generale delle pubblicazioni di Nardini Editore, al quale è particolarmente legato il prof. Mazzone e con cui ha aperto una serie di progetti non solo in campo medico, tra cui “Poteva non succedere. Storie di vita e di corsia”.
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