«Con la decisione della Procura di non presentare ricorso alla Cassazione, dopo l’assoluzione in appello dell’ex sindaco Fratus e degli ex assessori Cozzi e Lazzarini, si chiude definitivamente la pagina più triste per la Giustizia applicata a una amministrazione comunale di Legnano». E’ severo il giudizio di Letterio Munafò, consigliere comunale di Forza Italia, seppur in una giornata in cui davvero può dirsi in archivio la vicenda che tanto aveva suscitato tensioni e polemiche in città tra il 2019 e il 2o2o

«Chiara Lazzarini e Maurizio Cozzi – commenta sempre Munafò – si sono sempre comportati in maniera corretta e onesta. La loro assoluzione, già in sede di appello, aveva ridato dignità alle loro persone e prestigio alle cariche rispettivamente di sindaco e di assessori, che ricoprivano al momento in cui sono stati costretti a lasciarle. Oggi, ecco la sua piena conferma. Da parte mia e di Forza Italia che rappresento in consiglio comunale, hanno sempre avuto la massima solidarietà e vicinanza. Con loro ho sempre lavorato in stretto contatto in maniera collaborativa e proficua. Cozzi è stato addirittura in carcere. Chi gli restituirà quei giorni di privata libertà? Due brillanti carriere politico-amministrative stroncate ingiustamente».

Munafò mostra sentimenti identici anche per l’ex sindaco Fratus quando ricorda come «la città dovrebbe essere unita in una riabilitazione totale per tutti loro, per il modo con cui hanno lavorato, per il ripristino della legalità».