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Controlli dall’alto con l’Unità drone dell’associazione nazionale Carabinieri di Legnano

Si tratta di una squadra pronta a dare il proprio supporto a Carabinieri, Polizia Locale e Protezione civile non solo durante i grandi eventi, ma anche in caso sia necessaria una visione aerea per ricerca persone scomparse o in aree sensibili colpite da fenomeni di illegalità come spaccio o abusivismo

unità drone legnano

L’associazione nazionale Carabinieri di Legnano vola in alto con la sua Unità Drone guidata dall’istruttore Bernardino Cinque. Una squadra pronta a dare il proprio supporto a Carabinieri, Polizia Locale e Protezione civile non solo durante i grandi eventi, ma anche in caso sia necessaria una visione aerea per ricerca persone scomparse o in aree sensibili colpite da fenomeni di illegalità come spaccio o abusivismo. Questa nuova realtà è stata presentata oggi, martedì 24 settembre, dal presidente Antonio Lotito noto sul territorio in quanto è stato comandante della Polizia locale di Varese e assessore a Cerro Maggiore.

Come ha precisato Lotito l’associazione presente a Legnano è anche decisamente attiva fuori dal territorio del Legnanese ed è quindi «disponibile a collaborare con tutte le realtà della zona che hanno necessità di questo servizio». Lotito affiancato dal vice Stefano Mortarino e dal segretario Vincenzo Morgese sta implementando le attività dell’associazione composta da 36 associati. Proprio in quest’ottica i volontari sono più volte scesi in campo per dare una mano alle Forze dell’Ordine e alla Protezione Civile in occasione di manifestazioni importanti della città. Attraverso questa continua collaborazione con le istituzione l’unità drone ha potuto sfoggiare le sue competenze: «Abbiamo esordito durante il Rugby Sound 2024 – ha precisato l’istruttore Cinque -. Il nostro è un drone della categoria C0, sotto i 250 grammi, si pilota a vista e può arrivare a 120 metri di altezza. Nel rispetto di tutte le regolamentazioni l’abbiamo adoperato per monitorare l’isola del Castello durante i concerti. In questo caso è stato un servizio utile anche per evitare intrusi». In futuro, se ci sarà la possibilità finziaria, l’associazione acquisterà nuvoi apparecchi per implementare il servizio.

Durante l’estate è stato organizzato un corso di formazione: «Abbiamo deciso di realizzare un percorso di formazione per istruire chi era interessato all’utilizzo di questo apparecchio – afferma Lotito -. Una ventina di volontari hanno partecipato al corso tenuto dall’istruttore Cinque e tra loro cerano alcuni della Protezione Civile a conferma della stretta collaborazione che si sta creando. A breve ci sarà il test finale, ossia una prova pratica per capire se sono state acquisite tutte le competenze necessarie. La nostra è una realtà aperta al territorio, noi mettiamo a disposizione le competenze acquisite negli anni nell’ambito della sicurezza. E lo facciamo nel rispetto di tutti i protocolli: diamo semplicemente supporto volontario e siamo orgogliosi di poterlo fare».

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 24 Settembre 2024
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