Ci sarà tempo fino a lunedì 30 settembre per presentare osservazioni alla proposta di piano generale del traffico urbano di Legnano, presentato nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale in tre diversi incontri pubblici e finalizzato, nei piani di Palazzo Malinverni, a «promuovere la mobilità sostenibile, implementare la sicurezza stradale e migliorare le condizioni della circolazione e concorre alla riduzione dell’inquinamento atmosferico».

Come cambierà la mobilità in città con il nuovo PGTU? Per provare a rispondere a questa domanda, LegnanoNews approfondirà, dopo l’Oltresaronnese e il centro, le previsioni del documento per l’Oltrestazione.

Via XX Settembre

Per via XX Settembre, che «presenta una sezione molto ampia, con frequenti corsie di svolta a sinistra alle intersezioni, speso utilizzate nelle manovre di sorpasso», ed «è caratterizzata da alte velocità di percorrenza e difficoltà di utilizzo da parte della mobilità attiva», il piano propone una riorganizzazione con la definizione di una corsa veicolare per ogni senso di marcia e corsie ciclabili su entrambi i lati della strada o, in alternativa, corsie veicolari più strette con uno spartitraffico sormontabile al centro con «presenza di elementi floreali in prossimità di accessi, intersezioni per consentire solo le manovre a destra ed indirizzare le manovre in sinistra alle intersezioni a rotatoria».

Sempre per via XX Settembre, inoltre, tra le proposte del PGTU rientrano la riqualificazione con rotatoria degli incroci con via San Bernardino e via Gramsci.

Sensi unici

Il PGTU propone l’introduzione del senso unico per i mezzi a motore, fermo restando il doppio senso per le biciclette con la realizzazione di corsie ciclabili, per strade come via Ciro Menotti nel tratto ad est di via Capellini e via Volturno, nell’ottica di ricucire la rete ciclabile con gli itinerari della Bicipolitana e con le ciclabili sovracomunali.

Tra le proposte c’è anche l’introduzione o la modifica dell’orientamento del senso unico di marcia per arterie stradali come via D’Azeglio tra via Sabotino e via Venezia, via Asti, via Amalfi, via Imperia, via Robino, via Emiliani nel tratto a nord di via Sauro, via Martin Luther King e via F.lli Kennedy nei quartieri Oltrestazione e Santi Martiri, e come via Padova, via Campania, via Elba, via Marche, via Emilia nel tratto ad ovest di via Ischia, via dei Mughetti, via dei Platani, via Carlo Cattaneo e via Ferrario ad ovest di viale Sabotino nei quartieri San Paolo e Mazzafame.

Ambiti a precedenza pedonale

Il piano del traffico, visto l’ingresso alla scuola dell’infanzia, prevede poi l’istituzione di un ambito a precedenza pedonale nel tratto di via Venezia tra via Venegoni e via Flora, in via Venegoni tra via Venezia e via Vespucci e in piazza del Popolo per dare priorità alla mobilità attiva – ovvero pedoni e ciclisti – «diretta alle scuole, ricucire i fronti in affaccio e nel contempo disincentivare il traffico parassitario di attraversamento». Sulla stessa linea il PGTU propone l’introduzione della sosta a disco orario in via Flora con sosta massima di 15/20 minuti nella fascia oraria di ingresso e di uscita da scuola.

Confermata l’area pedonale nel tratto di via Romagna antistante alla Chiesa di S. Maria Maddalena a Ponzella, tra via Ischia e via Ponzella).

Via Novara

Tra le proposte del PGTU troviamo poi la riqualificazione dell’incrocio tra via Novara e via Montecassino «riducendo l’area di intersezione, definendo, per via Novara, una corsia per veicoli a motore per senso di marcia allineate al lato nord della via e al sedime di via Venegoni e realizzando una pista ciclabile sul lato sud della via, che trova continuità con quella di progetto su via Firenze».

Nel piano, inoltre, figura il rialzo al livello del marciapiede dell’attraversamento pedonale sul ramo est della rotonda tra via Novara e viale Sabotino.

Viale Sabotino

Nell’ottica di rendere viale Sabotino più sicuro e di fluidificare il traffico agli incroci principali, inoltre, il PGTU propone la riqualificazione dell’incrocio con via Liguria con una rotatoria e la modifica dell’incrocio con via Liguria e via Podgorsa «rendendo evidente che l’itinerario principale è quello ovest-sud introducendo uno spartitraffico centrale», anche se «le svolte in sinistra da via Liguria (tratto a senso unico) verso via Podgora saranno comunque garantite dalla presenza della rotatoria».

Stesso copione per l’incrocio con via Ciro Menotti, dove il piano propone una rotonda, così come, in linea con il PGTU del 2013, fa per quelli con via Bainsizza e con via Robino.

La “bretella” di via Liguria e via Papa Giovanni Paolo II

Venendo al quartiere San Paolo, nelle pagine del PGTU si legge della «modifica dello schema di circolazione dell’asse di via Papa Giovanni Paolo II nel tratto di accesso alla struttura ospedaliera compreso tra le due rotatorie situate a nord, istituendo il doppio senso di circolazione sulla carreggiata est e ridefinendo di conseguenza i rami di attestazione alle rotatorie, garantendo quindi la continuità delle percorrenze di attraversamento in entrambe le direzioni e riconfermando il senso unico in direzione sud per i flussi diretti alla struttura, suddivisi secondo la tipologia e priorità di utenza».

Poi la bretella di via Liguria, per cui viene proposta la modifica dell’attuale divieto di transito per i mezzi non autorizzati limitandolo a due fasce orare: verso il centro e la città al mattino, dalle 7 alle 10, e in direzione opposta alla sera, dalle 16 alle 20, nell’ottica di migliorare «al mattino l’uscita dei residenti dalla città e il ritorno a casa la sera, alleggerendo inoltre le vie circostanti» dal traffico.

Chiudono il quadro la modifica dell’incrocio tra via Liguria e via delle Palme, «esplicitando in modo evidente che l’itinerario principale è individuato sulla direttrice est-ovest» e un attraversamento pedonale rialzato all’incrocio tra via Liguria e via Lucania per collegare in sicurezza il tratto di ciclabile esistente in via Lucania con la rete di Bicipolitana di via Liguria.

QUI LA RELAZIONE COMPLETA

Cosa prevede il nuovo piano del traffico di Legnano per il centro

Cosa prevede il nuovo piano del traffico di Legnano per l’Oltresempione