Lutto alla contrada Legnarello per la scomparsa di Aurelio Franciosi
Le esequie si terranno giovedì 19 settembre, alle 16, nella chiesa del S.Redentore
Lutto a Legnano, nel mondo contradaiolo di Legnano e in quello imprenditoriale, per la scomparsa di Aurelio Franciosi, 81 anni, storico gommista, erede dell’attività di papà Virgilio, in piazza del Popolo.
A Legnarello, Aurelio ha ricoperto diverse cariche nel consiglio direttivo, rappresentando una famiglia sempre vicina all’attività giallorossa.
La salma riposa nella Casa Funeraria La Quiete, a Legnano, in via Spallanzani. Le esequie si terranno giovedì 19 settembre, alle 16, nella chiesa del S.Redentore.
Nicoletta e Piero Ferrario, insieme alla famiglia Marmondi, manifestano la loro profonda vicinanza alla moglie Lella e ai figli Sara e Paolo per la scomparsa del carissimo Aurelio, compagno di tanti momenti vissuti insieme in contrada e non solo. In particolare, Piero Ferrario vuole ricordarlo come “un sincero, discreto e esemplare maestro di Palio. Una figura importante per le cariche ricoperte e per tutta la vita di contrada”.
La Contrada Legnarello si stringe intorno a Gabriella (Lella), Sara e Paolo nel cordoglio per la scomparsa di Aurelio Franciosi. Priore e Probiviro di Contrada, Aurelio nel 2014 viene nominato Cavaliere del Sole, un’onorificenza conferita a quei contradaioli che pur non ricoprendo cariche ufficiali si sono particolarmente distinti per il loro attaccamento e impegno per i colori giallorossi. Descrivere Aurelio in poche parole non è assolutamente facile; persona estremamente coerente con le proprie idee, deciso, fermo è stato per tanti anni un costante punto di riferimento e un contradaiolo con il quale potersi confrontare in modo costruttivo per la sua onestà intellettuale e obiettività e che, nonostante la malattia, il giorno della Traslazione della Croce ha voluto esserci per condividere con la “sua” Contrada la gioia per una vittoria indiscutibilmente meritata. Ancora oggi Aurelio è ricordato in Maniero come il tesoriere per antonomasia, incarico che ha svolto per parecchi anni in maniera estremamente precisa e puntuale tanto da essere considerato fonte di ispirazione per i suoi successori, così come non è possibile scindere la sua figura dal Torneo di Scala 40 da lui ideato e diventato, dal 1985, il tradizionale appuntamento che a Settembre inaugura le attività di Contrada.
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