In soli sei mesi il Centro Antiviolenza di Legnano ha registrato a Legnano 103 contatti con vittime di violenza. Nel contempo ha contato 34 accessi ed ha preso in carico 69 donne. Numeri importanti per le volontarie di Filo Rosa Auser Ticino Olona impegnate nella gestione e accoglienza di questa realtà alla quale si rivolgono sempre più donne per lo più italiane anche di giovane età. Da un lato è sicuramente aumentata la consapevolezza tra le vittime, spinte a denunciare la propria situazione, ma allo stesso tempo «è sempre più crescente la presenza di comportamenti aggressivi nelle relazioni». Un andamento già riscontrato nel 2023 periodo in cui era stato registrato un aumento del  20% rispetto agli anni passati. 

In totale, da gennaio 2024 a giugno, sono state 88 le donne prese in carico e 38 gli accessi ai due sportelli di Legnano e Castano. In questo bilancio di metà anno, però emerge un segnale positivo: ci sono sempre più donne capaci di riconoscere relazioni sentimentali sbagliate e quindi pronte a chiedere aiuto. Visti sotto questo aspetto, i dati raccolti in questi mesi, fanno pensare che il lavoro di prevenzione svolto sino ad oggi da Auser Filo Rosa stia servendo a qualcosa. Si sà l’impegno nel diffondere la cultura contro la violenza si scontra quotidianamente contro il gigante dell’analfabetismo sentimentale una cultura alimentata da decenni nella società. Ma c’è speranza per le volontarie che senza sosta continuano a lavorare portando avanti anche progetti nelle scuole. Loro instancabili si fermeranno solo per una settimana, ossia quella tra il 19 e il 24 agosto. In quei giorni però sarà attivo il “Telefono Donna”.