Domenica 8 settembre le società sportive di Legnano tornano in mostra al Parco Falcone e Borsellino per la Festa dello Sport. All’interno del polmone verde, nel cuore del centro cittadino, saranno ricreate 17 aree sportive dove, dalle 10 alle 18, sarà possibile praticare una trentina di sport proposti da circa sessanta realtà attive nelle più disparate discipline, la cui adesione è cresciuta di numero rispetto al 2023. 

La manifestazione è organizzata dall’Associazione Società Sportive Legnanesi (ASSL) in collaborazione con l’amministrazione comunale e il patrocinio del Comitato regionale Lombardia del CONI, con l’obiettivo di fare vivere lo sport nella sua interezza, facendo “gustare” ai cittadini attività molto diverse tra loro.

LE AREE SPORTIVE

Nel dettaglio, le aree sportive riguarderanno: basket, volley, ginnastica ritmica, ginnastica artistica, ginnastica aerobica, ginnastica acrobatica, danza, pesistica, atletica, calcio, football americano – flag, rugby, scherma, arrampicata, baseball – softball e arti marziali.

«Nelle settimane appena trascorse, molti di noi hanno potuto conoscere e apprezzare, con le Olimpiadi, tante discipline, anche quelle sbrigativamente definite sport minori, si sono emozionati seguendone le gare e tifando per gli atleti azzurri – ha dichiarato in conferenza stampa il presidente della ASSL, Carlo Bandera – . Domenica ci sarà la possibilità di vedere da vicino e provare tanti sport, fra i quali sicuramente, ce ne sarà qualcuno in cui ognuno potrà esprimere al meglio il suo talento».

Quest’anno la scelta è stata quella di centralizzare tutto al parco Falcone e Borsellino, senza utilizzare gli spazi adiacenti al supermercato, in modo da raccogliere la manifestazione e unire ancora di più le società sportive:  «Questa festa  – ha sottolineato l’assessore allo sport Guido Bragato – è il segno di una proficua collaborazione con le società sportive, alle quali abbiamo affidato anche la gestione degli impianti. Abbiamo scelto di confermare le modalità organizzative dello scorso perchè offre una importante vetrina allo sport cittadino, che è nostro impegno sostenere a partire dalla riqualificazione del patrimonio delle strutture sportive legnanesi. Sono sicuro che sarà un successo».

Un impegno confermato anche dal presidente della Commissione Sport, Letterio Munafò: «Stiamo facendo del nostro meglio per garantire impianti sicuri e protetti ai nostri atleti, favorendo soprattutto le famiglie più fragili. Senza dimenticare il valore educativo dello sport  – ha aggiunto -: credo che gli allenatori debbano essere sempre di più educatori in grado di intercettare fin da subito i disagi dei ragazzi che stanno attraversando un momento difficile e, in questo contesto, è sempre più importante la collaborazione con le scuole del territorio».

Alle 11 è prevista una partitella di basket tra l’amministrazione comunale e l’associazione Castoro Sport proprio per accendere i riflettori anche sullo sport per disabili, sull’integrazione e l’abbattimento di ogni barriera, sia fisica che mentale.

Non solo festa

Oltre alla Festa, ASSL ha voluto fare la propria parte per trasmettere una sana cultura dello sport organizzando per il 26 settembre, con il contributo di associazioni culturali, sociali, ecclesiali, istituti scolastici, federazioni sportive e il patrocinio del Comune, un incontro pubblico per riflettere sul valore dello sport come strumento educativo e di inclusione. Il titolo, con una citazione di Nelson Mandela, chiarisce fin da subito questa visione: “Io non perdo mai! O vinco, o imparo”. Lo stimolo a riflettere sullo sport è arrivato da un componimento realizzato dagli studenti dell’ora di Religione della docente Paola Cogliati.

L’incontro, a ingresso libero, si terrà alle 20.45 nel teatro dell’istituto Barbara Melzi e vedrà atleti, allenatori ed educatori dialogare sull’importanza educativa dello sport, sulla sua funzione decisiva nella trasmissione di valori fondanti del vivere insieme. «La sfida – spiega Bandera – è quella di contribuire alla crescita dei giovani con uno strumento privilegiato, quale è la pratica sportiva, per aiutare a sviluppare talenti e un senso forte di umanità».

“La cultura dello sport in scena”

L’evento rientra nel più ampio progetto di ScenAperta, “La cultura dello sport in scena”, sostenuto da Fondazione Ticino Olona; un teatro, quello della Barbara Melzi, diventa per una sera, ribalta per lo sport e luogo di incontro e confronto sul tema. L’incontro si rivolge alle famiglie, alla scuola e alle società sportive, mettendo a frutto la testimonianza di uomini e donne coinvolti attivamente nell’ambito sportivo: allenatori, educatori, testimoni in prima persona di come lo sport possa salvare da situazioni negative, atleti del territorio e genitori che spiegheranno l’impatto che lo sport ha nella gestione familiare. Si parlerà di sport come processo, cammino e percorso di crescita; se ne esplorerà l’utilità anche come occasione di inclusione e contrasto al degrado e se ne evidenzierà la bellezza assumendo il punto di vista delle diverse figure
coinvolte nella pratica sportiva. Spazio sarà dato al confronto con il pubblico nell’ottica di vivere la serata come occasione di crescita comune.

Lo svolgimento della Festa dello Sport comporterà la chiusura al traffico veicolare della via Barlocco dalle 6 alle 22.