Si è spenta all’età di 93 anni, Tina Rossini, legnanese doc che ha fatto della sua vita un esempio di altruismo e ha accompagnato per quarant’anni bambini nell’educazione primaria a Legnano. Di seguito il ricordo della maestra Tina a cura della sua ex alunna Michaela Trovati.

Tina Rossini vedova Zanzottera è nata in zona legnarello il 2 marzo 1931, papà vigile urbano, mamma sarta. Nonostante la guerra Tina ha seguito le scuole a Milano e ha fatto l’università alla Cattolica per poi diventare educatrice e maestra guidando l’educazione di bambini nelle scuole speciali e poi negli ultimi 10 anni di attività seguendo due cicli nella scuola dell’infanzia e primaria di Legnano (prima Mater Orphanorum e poi Rodari).

La maestra Tina non si è limitata all’insegnamento basilare ma ha voluto sempre integrare componenti di sensibilità etica: avvicinamento dei “suoi” alunni alla saggezza degli anziani nelle case di riposo; favorire iniziative con bambini ( e suoi ex alunni ) con le diversità e disabilità  per rendere effettiva la costruzione di una sensibilità e di una integrazione sociale . Negli anni di insegnamento nelle primarie di Legnano ha poi costruito le condizioni per avviare iniziative come la “Quatar pass per Mazzafam“, gara podistica nel parco Alto Milanese per la raccolta di fondi utili per supportare alunni economicamente svantaggiati  nelle iniziative culturali ( es. gite a Roma, Assisi, Venezia..)

La maestra Tina, donna creativa e con doti artistiche rilevanti, raggiunto il momento della pensione non ha smesso le sue attività sociali e creative: è sempre stata una promotrice del gruppo Caritas e un riferimento per l’aiuto ed il supporto sia educativo, etico e spesso anche economico di chi le chiedesse aiuto. È stata una grande maestra e una donna dal grande cuore. Si è spenta lasciando in tutti noi suoi alunni e conoscenti l’insegnamento di come essere sempre aperti all’accoglienza e alla solidarietà.