Nelle previsioni Istat la Legnano che invecchia: nel 2043 un abitante su tre sarà over 65
Le previsioni demografiche realizzate dall’Istat parlano di una città destinata ad invecchiare, con un'età media che passerebbe dai 46,2 anni del 2023 ai 48,8 del 2043
Legnano fra 20 anni non sarà un paese per giovani. Lo dicono le previsioni demografiche realizzate dall’Istat, in linea con il quadro del futuro demografico che l’Istituto nazionale di statistica ha tracciato per l’Italia, in base al quale se oggi il 12,4% degli italiani a meno di 15 anni e il 24% ne ha più di 65, con un’età media di 46,4 anni, nel 2050 gli over 65 potrebbero rappresentare il 34,5% dell’intera popolazione contro l’11,2% degli under 15, accentuando lo «squilibrio tra nuove e vecchie generazioni dovuto alla combinazione, tipicamente italiana, dell’aumento della longevità e di una fecondità costantemente bassa».
Le previsioni demografiche realizzate dall’Istat hanno l’obiettivo di «tracciare il probabile futuro di una popolazione» e, nella loro declinazione più recente, prendono come base la popolazione censita al 1° gennaio 2023 per sesso, età e Comune. «Le ipotesi evolutive riguardo alla fecondità, alla sopravvivenza e alla migratorietà nei diversi Comuni – spiega l’Istituto Nazionale di Statistica – sono derivate dalle previsioni regionali, secondo un approccio di ridistribuzione dall’alto verso il basso. I risultati finali delle previsioni comunali collimano quindi con quelli regionali».
Si tratta di dati, soprattutto nel lungo periodo, da prendere con le pinze, nonostante «l’aggancio tra il modello previsivo regionale e quello comunale – come sottolinea l’Istat – sia in grado di assicurare non solo coerenza di risultato ma anche un quadro globale di riferimento per l’evoluzione demografica dei Comuni». Le previsioni demografiche, infatti, diventano più incerte mano a mano che ci si allontana dalla base di partenza, soprattutto per le piccole realtà geografiche, e sono «elaborazioni nelle quali i calcoli effettuati mostrano una particolare evoluzione della popolazione che è frutto delle specifiche ipotesi adottate riguardo al comportamento demografico».
Ma possono comunque servire per farsi un’idea, e nel caso di Legnano parlano di una città destinata ad invecchiare, nonostante il previsto aumento della popolazione in controtendenza con la situazione nazionale. Le previsioni demografiche dell’Istituto Nazionale di Statistica, infatti, prevedono un aumento degli over 65 dai 14.154 censiti ad inizio 2023 ai 20.133 del 1° gennaio 2043, mentre in parallelo gli under 15 in base alle stime rimarranno sostanzialmente stabili, passando da 7.625 a 7.638. Con il risultato che, se le previsioni troveranno conferma nei fatti, l’indice di vecchiaia di Legnano “schizzerà” da 185,6 a 263,6: dato non trascurabile se consideriamo che l’indice di vecchiaia misura il numero di anziani presenti in una popolazione ogni 100 giovani. Di pari passo vanno l’aumento dell’età media, che passerebbe dai 46,2 anni del 2023 ai 48,8 del 2043, con gli over 65 in crescita dal 23,5% al 31,5% della popolazione.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.