Sandra D’Agostino, segretaria generale del Comune di Legnano, saluta la città del Carroccio dopo tre anni a Palazzo Malinverni: da giovedì 1° agosto, infatti, D’Agostino andrà in pensione.

D’Agostino, classe 1962 e originaria di Monteodorisio, era stata scelta nel 2021 tra i 21 candidati che si erano fatti avanti dopo che il sindaco aveva chiesto all’albo nazionale dei segretari comunali e provinciali la pubblicizzazione della sede di segreteria di Palazzo Malinverni, rimasta vacante dopo lo scioglimento della convezione con il comune di Ceriano Laghetto e il passaggio di Enzo Marino alla segreteria generale del comune di Cerro Maggiore. Laureata in giurisprudenza dopo il diploma magistrale, D’Agostino al suo arrivo a Legnano aveva alle spalle un percorso lavorativo più che ventennale nelle segreterie generali dei comuni di Bresso, Cormano e Solaro.

Per lei alle porte della pensione il «saluto a nome dell’amministrazione e di tutto il consiglio comunale» da parte del sindaco Lorenzo Radice durante l’ultima seduta consiliare, ma anche qualche strascico polemico. In primis da parte del consigliere di Forza Italia Letterio Muanfò, che ha sottolineato che sarebbe stato «giusto e doveroso» la segretaria generale fosse presente in consiglio per «un saluto in viva voce» (D’Agostino al momento dell’ultimo consiglio comunale era in ferie, come programmato prima della convocazione della seduta del parlamentino, ndr) e si è augurato che «le cose vadano per il verso giusto perché abbiamo bisogno di dirigenti validi per risolvere alcune problematiche soprattutto a livello di programmazione».

Sulla stessa linea il consigliere Francesco Toia della civica Toia sindaco, che si è augurato che «il prossimo segretario sia superiore a quello che avevamo prima» ricordando le «battaglie» che in questi anni lo hanno spesso visto su posizioni opposte a quelle della segretaria comunale, e il consigliere di Fratelli d’Italia Gianluigi Grillo, che si è augurato che «il prossimo segretario possa continuare il lavoro svolto e magari migliorare sotto certi aspetti: non dobbiamo nasconderci che con la dott.sa D’Agostino ci sono stati dei momenti di attrito, di incomprensione che non hanno fatto bene al funzionamento del consiglio comuanle. Ci aspettiamo un segretario comunale che sappia far rispettare le regole, che dia il giusto valore al regolamento comunale e uguale potere alla maggioranza e all’opposizione, senza utilizzare il regolamento a seconda della convenienza».