Buongiorno,
chiedo cortesemente un chiarimento riguardo una situazione che proprio non riesco a comprendere. Abitiamo in via Novara, dove abbiamo anche un’azienda. Da oggi sono iniziati i lavori per la realizzazione della pista ciclabile, e vorrei esprimere il mio disappunto (e penso non solo il mio) a riguardo. In una strada come via Novara, già di per sé molto trafficata, certamente non larga e caratterizzata dal continuo passaggio di mezzi pesanti, di ambulanze (siamo in prossimità dell’ospedale) e di pullman, è stata decisa la costruzione di una pista ciclabile, togliendo anche i pochi posteggi disponibili. Le domande che pongo alla nostra amministrazione comunale sono:

• Non era possibile sfruttare per le ciclabili le vie parallele, che sicuramente non rappresentano un’arteria di traffico così importante e, probabilmente, anche più sicure per i ciclisti?
• Vengono considerate le esigenze delle aziende legnanesi, per quanto riguarda l’ingresso e l’uscita dei mezzi
• Chi ha deciso e progettato tutto ciò, ha percorso queste strade nelle ore di punta?

Forse, pensare al bene di Legnano significa ascoltare i cittadini durante i democratici momenti di incontro (che nella nostra città non sono valsi a nulla), percorrere e camminare per le strade non solo del centro ma anche della periferia, che sono diventate irriconoscibili per lo sporco, l’incuria e la mancanza di sicurezza.

So che questa mia lettera probabilmente non servirà a nulla, come sempre accade per le lettere scritte dai cittadini nella nostra Legnano, ma permettetemi di esprimere il mio disappunto per ciò che Legnano sta diventando!
Lettera Firmata

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Segnaliamo che i lavori sono in corso con divieti di parcheggio temporanei. Attendiamo la risposta dell’amministrazione comunale a cui daremo spazio per spiegare meglio come è stato studiati il tratto di ciclabile che rientra in un progetto più ampio.