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Il bilancio sociale della Rsa Sant’Erasmo tra nuove sfide, più servizi e razionalizzazione delle spese

Il Bilancio Sociale 2023 della Fondazione Sant’Erasmo racconta dodici mesi di lavoro e idee tradotte in pratica per rendere l’azione dell’Ente ancora più efficace

Generico 22 Jul 2024

Il primo anno vissuto interamente in qualità di ente del terzo settore, quello del riassestamento definitivo dopo gli anni della pandemia, ma anche quello in cui numerosi nuovi progetti, che impegneranno la Fondazione anche per il futuro, hanno preso definitivamente il via: sono questi i passaggi fondamentali che è possibile leggere tra le righe del Bilancio Sociale 2023 della Fondazione Sant’Erasmo che racconta dodici mesi di lavoro e idee tradotte in pratica per rendere l’azione dell’Ente ancora più efficace.

«Pienamente e, si spera, definitivamente usciti dall’emergenza Covid, la Fondazione ha potuto dedicarsi a perseguire due obiettivi strategici di grande importanza – spiega il presidente, Alberto Fedeli, introducendo il documento -: il primo è il consolidamento della situazione economica, finanziaria e patrimoniale; il secondo è l’avvio di un processo di espansione e sviluppo di nuovi servizi. Entrambi gli obiettivi sono stati raggiunti. Il bilancio d’esercizio del 2023 chiude, dopo anni di difficoltà, con indici in crescita e con segno positivo. Al tempo stesso, nel corso dell’anno appena concluso, la Fondazione è
riuscita ad avviare importanti e nuovi servizi: l’espansione dei servizi di RSA aperta, l’acquisizione dell’appalto comunale per i servizi a domicilio, l’ottenimento di un importante contributo regionale per l’avvio di un servizio sperimentale a favore di 25 anziani in povertà economica e/o relazionale, presenti sul territorio legnanese. Alle novità qui ricordate si aggiunga che, nel corso del 2023, la Fondazione ha completato l’iter per l’accreditamento del servizio di cure domiciliari che partirà stabilmente nei prossimi mesi. E, non da ultimo, si ricorda che alla fine dell’anno scorso la “cordata” guidata da Fondazione San Carlo di Milano e partecipata dalla nostra Sant’Erasmo, si è aggiudicata la concessione ventennale della ex-RSA Accorsi con un progetto sociale e residenziale che vedrà la nostra Fondazione in prima linea dalla fine del 2024 nella offerta di servizi di ristorazione e di socializzazione».

Il bilancio 2023 della Fondazione chiude in attivo, ma va segnalato che questo è stato soprattutto il risultato dell’impegno profuso nella razionalizzazione dei servizi perché, così come successo nei dodici mesi precedenti, i costi delle materie prime sono cresciuti e hanno inciso in maniera pesante sul bilancio: «Ciononostante, grazie agli sforzi di razionalizzazione dei costi, alle nuove entrate derivate in particolare dall’appalto dei pasti a domicilio, all’inversione di rotta dei costi energetici e, non da
ultimo, all’adeguamento delle rette di ricovero, è stato possibile raggiungere il pareggio di bilancio».

Alcuni numeri tratti dal Bilancio Sociale 2023

– Alla data del 31 dicembre 2023 i dipendenti della Fondazione erano 135 (124 della RSA e 7 della RSA aperta tre dedicati ad entrambi i servizi). A questi si aggiungono 50 altre figure che, a vario titolo completano l’organico delle presenze continuative. Nel corso del 2023 il processo di potenziamento dei servizi ha permesso di incrementare di quattro unità l’organico del
personale stabilmente assunto

– La Fondazione stipula annualmente convenzione con enti e strutture formative superiori e universitarie al fine di garantire agli studenti (ASA/OSS, educatori e personale amministrativo) di sviluppare esperienze di tirocinio formativo. I tirocini curriculari avviati nel 2023 sono stati stati 9 (8 per OSS e 1 per assistente sociale), per un totale di ore 1.514 a cui si aggiungono altre intese per alternanza scuola/lavoro con Istituti tecnici superiori per figure OSS (238 ore) e di animazione sociale (96 ore).

– Nel corso del 2023 è stata avviata una convenzione con Fondazione San Carlo finalizzata ad offrire alle persone prive di occupazione, un’opportunità di impiego a termine finalizzato a promuovere il loro reinserimento nel tessuto economico e lavorativo. Fondazione San Carlo si è fatta carico della retribuzione e delle coperture assicurative. Fondazione Sant’Erasmo ha offerto lo spazio professionale e formativo. Il totale delle persone avviate è stato di 4, per un totale di 1.299 ore. Due di loro sono ora assunte a tempo indeterminato dalla Fondazione.
– La struttura residenziale (RSA) gestita dalla Fondazione è autorizzata in via definitiva per 125 posti letto, suddivisi in 109 posti “ordinari” e 16 per persone malate di Alzheimer. Attualmente sono accreditati a contratto con Regione Lombardia 120 posti letto, dei quali 16 per persone malate di Alzheimer.
– Nel 2023 il tasso di occupazione dei posti letto ha raggiunto il 99,6%, il che significa che si è stabilizzato sulla piena occupazione.

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 22 Luglio 2024
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