La riqualificazione di piazza Mercato a Legnano può partire. Prematura la modifica delle tariffe
Con l'approvazione dell'avanzo di bilancio i 300 mila euro stanziati potranno essere spesi per ridisegnare l'area già oggetto di un progetto di riqualificazione che sta iniziando a prendere forma. Carvelli: "Tempi troppo lunghi"
L’approvazione dell’applicazione dell’avanzo di bilancio in consiglio comunale dà il via alla riqualificazione della piazza Marcato di Legnano. I 300 mila euro stanziati nel piano triennale delle Opere Pubbliche potranno da domani, 10 luglio, essere spesi per ridisegnare l’area già oggetto di un progetto di riqualificazione che sta richiedendo tempi lunghi ma che sta iniziando a prendere forma.
Durante la seduta del 9 luglio l’assessore Lorena Fedeli, con delega al Commercio ha risposto all’interrogazione del consigliere di FdI Stefano Carvelli che chiedeva come mai il percorso di riqualificazione non è ancora stato portato a termine, quali sono i passi compiuti e gli step programmati
«La riqualificazione del mercato si sviluppa su due binari principali: – ha spiegato Fedeli -: il ridisegno dello spazio mercato e la riqualificazione fisica dello stesso per migliorare fruizione e servizi. È un processo complesso che richiede tempistiche anche tecniche e che l’amministrazione ha iniziato a fare e sta continuando a portare avanti».
Ridisegno degli Spazi
Il ridisegno degli spazi per gli operatori del mercato ha richiesto una serie di operazioni preliminari. L’amministrazione comunale ha prima di tutto stabilito i criteri per le graduatorie di anzianità: «Le graduatorie – ha precisato l’assessore – hanno interessato 111 operatori con dati risalenti fin dal 1920. Sono state anche riviste alcune posizioni. Sono state un passo fondamentale per garantire trasparenza e equità nella redistribuzione degli spazi».
Oltre alla definizione delle graduatorie, si è reso necessario intraprendere un’operazione di recupero crediti. Molti posteggi risultavano vuoti e 52 concessionari erano debitori del Cup-TariI. Il procedimento ha permesso di recuperare 52.047 euro da 44 concessionari, mentre alcuni debiti sono ancora in sospeso per un totale di 13.276 euro.
Fruizione, servizi e riqualificazione
La riqualificazione fisica del mercato di Legnano ha comportato diverse operazioni, tra cui il miglioramento della gestione dei rifiuti: «A partire da giugno – ha aggiunto Fedeli -, è stata implementata la raccolta differenziata dei rifiuti con la collaborazione degli operatori del mercato. L’amministrazione ha fornito nuovi cassonetti per facilitare questo processo. Un passo importante verso un mercato più sostenibile e pulito. La collaborazione degli operatori è stata importante».
Numerose anche le riunioni con associazioni di categoria, tecnici e concessionari per raccogliere proposte e suggerimenti. Per il ridisegno del mercato inteso come riqualificazione dei posteggi l’amministrazione ha ingaggiato due professionisti, uno esperto nei mercati e nelle loro logiche e un professionista che si sta occupando del disegno degli stalli, tenendo conto dell’anzianità degli operatori e degli adeguamenti igienico-sanitari: «Abbiamo lavorato con esperti per garantire che il nuovo layout del mercato sia funzionale e risponda alle esigenze di tutti gli operatori», ha spiegato .
«Per quanto riguarda invece il ridisegno fisico della piazza del mercato, – ha rimarcato Fedeli – di competenza delle opere pubbliche potrà invece avere inizio da questa sera avendo messo a disposizione i soldi (300mila euro ndr) con l’applicazione dell’avanzo di bilancio».
Riduzione canone
Per quanto riguarda la richiesta avanzata sempre dal consigliere Carvelli di modificare la tariffa del canone unico Mercatale dal primo gennaio 2024 fino alla completa riqualificazione del mercato cittadino di un 15%, esclusi gli oneri previsti per il servizio di igiene ambientale TARI, Fedeli ha precisato: «Questa amministrazione non ha mai aumentato le tariffe, che quindi risultano ferme dal 2019. Sono semplicemente state accorpate nel canone unico patrimoniale CUP e quindi dal 2021 si sono aggiunti 0,13 euro per gli alimentari e 0,03 euro per i non alimentari. Ricordiamo inoltre che dal primo marzo 2020 fino al 15 dicembre 2020, per tutto il 2021 e dal gennaio 2022 al marzo 2023, i concessionari non hanno pagato nessun canone perché esentati per il Covid. Inoltre, l’amministrazione ha dato 700 euro a ogni ambulante per le difficoltà economiche derivanti dal Covid. Le tariffe, secondo uno studio già effettuato in risposta a un’interrogazione del marzo 2022, risultano comunque in linea con quelle di città che presentano un numero di abitanti simile al nostro. Risulta comunque prematuro affrontare questo argomento perché altri punti devono essere oggetto di confronto con gli operatori e le categorie, tra cui l’orario, che andrà verificato anche a seguito del ridisegno del mercato e del suo rilancio».
“Ancora Criticità”
Il consigliere Carvelli non si è definito soddisfatto in quanto non sono stati rispettati i tempi definiti per la riqualificazione, che tarda ad arrivare e chiede la necessità di maggiori aiuti agli ambulanti: «Quella del Mercato – ha dichiarato – è una piazza che non fa onore alla città di Legnano: cerchiamo di dare lucentezza anche al mercato che c’è attualmente in attesa che arrivi finalmente questa riqualificazione».
L’approvazione dell’avanzo di Bilancio è avvenuta dopo un seduta segnata da ripetute discussioni e anche pesanti contestazioni da parte del consigliere Francesco Toia (lista Toia) al presidente del consiglio, Umberto Silvestri.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.