Massimo Pericolo fa impazzire il giovanissimo pubblico del Rugby Sound di Legnano
Alessandro Vanetti, 31 anni, ha buttato sul palco tutta la rabbia contenuta nei suoi pezzi, le sue prime canzoni, i suoi pezzi storici fino agli ultimi brani contenuti in “Le cose cambiano”
Un Parco Castello così pieno si è visto di rado. Luci dei telefonini accese e tantissima attesa a Legnano per Massimo Pericolo, il rapper di Brebbia, in provincia di Varese, che giovedì 4 luglio ha fatto impazzire migliaia di giovanissimi arrivati per lui a frotte.
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Qualcuno ha preso il treno e si è presentato ai cancelli del Rugby Sound a Legnano fin dalla primissima mattina pur di guadagnarsi un posto in prima fila per stare il più vicino possibile a questo artista controverso e duro, uno dei talenti più apprezzati di questo genere.
E lui, all’anagrafe Alessandro Vanetti, 31 anni, ha buttato sul palco tutta la rabbia contenuta nei suoi pezzi, le sue prime canzoni, i suoi pezzi storici fino agli ultimi brani contenuti in “Le cose cambiano”. Tutti a cantarle a squarciagola, da “Scialla Semper” a “7 miliardi” fino a “Moneylove” in collaborazione con Emis Killa, con lui sul palco.
Una serata da ricordare per i tantissimi e le tantissime giovanissimi e giovanissime che non hanno voluto mancare a questo appuntamento con Massimo Pericolo, perchè “Massimo Pericolo non ha le idee confuse”, e nemmeno i suoi fans.
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La location era molto bella e ben organizzata con punto street food, bagni e soprattutto tanti giovani. Sul palco come scenografia sono state proiettate immagini e video riguardati la canzone cantata in quel momento e Massimo Pericolo oltre a dedicarsi all’esecuzione musicale ha anche interagito in più momenti con il pubblico. Ha cantato sia canzoni dell’ultimo album “Le cose cambiano” che del primo “Scialla semper”, tutte molto apprezzate e cantate a squarciagola dalla folla.
L’artista conversando direttamente con i suoi fans ha creato un’atmosfera intima e coinvolgente. E’ stata davvero forte l’emozione provata nel far parte di un pubblico cosi caloroso e appassionato alla musica di Massimo Pericolo. Il live è stato un’esperienza indimenticabile e intensa. Tutta la serata è stata un turbinio di emozioni: adrenalina, stupore, eccitazione gioia e commozione. Il concerto si è conclusa intorno alle 23:30, le luci del palco si sono spente lasciando il pubblico con un senso di vuoto e “tristezza” dopo aver realizzato che tutto fosse concluso.
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