Legnano, il premio Teresa Merlo consegnato alla Fondazione Bianca Ballabio
Nella serata di domenica 30 giugno alla Villa Jucker di Legnano, sede della Famiglia Legnanese, si è tenuta la tradizionale consegna del premio Teressa Merlo "Una vita, un'attività per il prossimo", la premiazione dei soci storici e la presentazione dei nuovi iscritti alla Famiglia Legnanese
Nella serata di domenica 30 giugno alla Villa Jucker di Legnano, sede della Famiglia Legnanese, si è tenuta la tradizionale consegna del premio Teressa Merlo “Una vita, un’attività per il prossimo”. Diversi sono i momenti che hanno intervallato la cena che, da abitudine, preannuncia la pausa estiva della Famiglia Legnanese: dalla premiazione dei soci storici alla consegna delle spille ai nuovi tesserati per poi concludere con la consegna del premio dedicato a Teresa Merlo alla Fondazione Bianca Ballabio.
Prima dell’inizio della serata il presidente di Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi ha voluto ricordare Roberto “Chicco” Clerici, l’amico da poco venuto a mancare che ha dato tanto alla città di Legnano. «Chicco – ha detto il presidente Bononi – è stato un grande amico e socio storico della Famiglia che sicuramente avrebbe presenziato a questa serata. È una grande perdita, si è speso molto per il Palio, per il Comune e anche per le iniziative del Centenario della città».
I soci storici
Il primo momento è stato dedicato alla premiazione di 7 soci storici della Famiglia Legnanese: Giorgio Brun, iscritto alla Famiglia Legnanese dal 1984, Giorgio Brusatori, tesserato da circa 40 anni e presidente dell’associazione Filatelica Legnanese, i fratelli Aurelio e Giovanni Caironi, iscritti dal 1983 e insigniti nel 2005 della tessera d’oro della Famiglia Legnaese, Enrico Ceriani, socio dal 1985, Roseo Torretta, iscritto dal 1980 e tesoriere della Famiglia, e Giuseppe Trani, socio della Famiglia dal 1973. A consegnare i premi ai soci il presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi con il ragiù Giuseppe Colombo.
La presentazione dei nuovi soci
Dall’anno scorso, durante questo appuntamento tradizionale, è stato istituito il momento dedicato alla presentazione dei nuovi soci, che quest’anno sono 8: Alberto Fedeli, presentato da Gianfranco Bononi e presidente della Fondazione Sant’Erasmo, Bruna Ferraùto, presentata da Sandro Cannalire, Piercarlo Erpoli, presentato da Piermarco Locati. Sono nuovi soci anche Nadia Olgiati, Giorgio Rancilio e Yoko Takada, presentati da Claudia Minesi, e Fulvia Abati e Federco Urbani, entrambi presentati da Luca Vezzaro.
Il premio Teresa Merlo
Il premio Teresa Merlo “Una vita, un’attività per il prossimo” 2024 è stato assegnato alla Fondazione Bianca Ballabio su indicazione della famiglia Merlo e come da ratifica del Consiglio della Famiglia Legnanese. La Fondazione Bianca Ballabio è nata nel 2021 per volontà dei genitori di Bianca, Michela Bonzi e Massimo Ballabio, in ricordo della figlia studentessa in medicina prematuramente scomparsa a causa di un incidente stradale. «Ci fa molto piacere – ha detto Massimo Ballabio – perché parlare della Fondazione Bianca Ballabio per me è gioia ma anche dolore, questi momenti sono di gioia perché ci spronano ad andare avanti e fare qualcosa di più di quello che fin ora è stato fatto. Tra poco sarà un anniversario importante perché saranno 4 anni da quando è successa questa tragedia e quindi questo riconoscimento viene in un momento particolarmente utile ad affrontare la nostra quotidianità».
Le motivazioni che hanno spinto a premiare la Fondazione Bianca Ballabio sono tante perché grande è l’impegno che i genitori di Bianca mettono nel far rivivere attraverso la Fondazione il sogno di Bianca di diventare un medico e dedicarsi alla cura del prossimo e della comunità. Il sostegno alla ricerca medica, la formazione di nuovi medici attraverso l’erogazione di borse di studio, donazioni mirate all’innovazione e la collaborazione con l’ospedale di Legnano sono solo alcune delle attività portate avanti dalla Fondazione di cui papà Massimo è presidente e mamma Michela vice presidenete.
A consegnare il premio Marialuisa Merlo con Gianfranco Bononi, Giuseppe Colombo e il sindaco di Legnano Lorenzo Radice che nel 2023 ha consegnato alla Fondazione Bianca Ballabio la Benemerenza Civica. «È un vero piacere sapere che 37 anni dopo la morte della mia mamma – ha detto Marialuisa Merlo – il premio vada ad un’iniziativa così bella e importante e legata a quello che era lei. La mia mamma era una ragazza sorridente, altruista e molto professionale. Quando ha deciso di occuparsi di volontariato si iscrisse ad un corso dell’Università Cattolica di volontari perché voleva muoversi bene e le persone che l’hanno incontrata hanno sempre visto una donna allegra e coraggiosa».
«In queste situazioni – ha detto il sindaco Radice – c’è sempre un elemento particolare che mi colpisce ed è la capacità di realtà come questa che stiamo premiando questa sera di non trattenere il bene che ricevono ma di moltiplicarlo rimettendolo in gioco anche in un momento di dolore, credo che questo sia un grande insegnamento. Dico “Grazie” a nome di tutta la città alla Fondazione Bianca Ballabio, alla Famiglia Legnanese e a tutte le realtà che riescono a creare questo miracolo di ricevere solidarietà e moltiplicarla».
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