Legnano ha ospitato un laboratorio gratuito di educazione finanziaria rivolto alle donne, organizzato dalla Fondazione Libellula di Milano, Auser Filo Rosa, Commissione Pari Oppurtunità di Legnano e Alleanza Assicurazioni. L’iniziativa, che si è svolta, nei giorni scorsi, in Sala Stemmi a Palazzo Malinverni, ha visto la partecipazione attiva di oltre trenta donne. A fare gli onori di casa è stata l’assessore alla Comunità inclusiva e Pari opportunità Ilaria Maffei che ha espresso la sua soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa.
L’evento aveva l’obiettivo di promuovere l’indipendenza economica come strumento essenziale per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere. Durante il laboratorio, le partecipanti hanno avuto l’opportunità di approfondire la conoscenza dei propri diritti e di acquisire informazioni e strumenti pratici per la pianificazione finanziaria, sia a livello individuale che familiare.
Simona Grumelli di Auser Filo Rosa, intervenuta durante la mattinata, ha sottolineato l’importanza di «avere e gestire il proprio denaro come un passo cruciale per essere indipendenti e liberi di poter dire no alla violenza. Non tutte sanno di avere la possibilità di aprire un proprio conto così da potersi far accreditare lo stipendio. Sembra una banalità, ma non lo è. Ringraziamo CIF associazione Condor e Jasmin e Alveare Rosa per il loro supporto. Un Grazie anche alla Fondazione Libellula di Milano e alla Commissione Pari Opportunità». Le attività di prevenzione svolte da Auser Filo Rosa sono molteplici, tra queste ci sono molte attività nelle scuole: «Perchè – spiega Grumelli – la cultura contro la violenza parte dai giovani». Nel contempo c’è l’intenzione di portare avanti il progetto di educazione finanziaria portando i laboratori anche nelle scuole per stranieri.
Violenza economica
Auser Filo Rosa ha riportato dati significativi per il 2023, rivelando che tra le 134 donne prese in carico, il 25% aveva subito anche violenza economica, il 44% presentava un reddito basso, molto basso o inesistente, e il 30% erano disoccupate o casalinghe. Questi numeri sottolineano l’importanza di iniziative come quella tenutasi a Legnano, che mirano a fornire alle donne le competenze necessarie per raggiungere l’indipendenza economica e, di conseguenza, una maggiore autonomia e sicurezza personale.
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