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Potenziamento Rho-Parabiago, a Vanzago partono a luglio le occupazioni di urgenza delle aree

Con questo provvedimento, Italferr entrerà in possesso dell’80% delle aree inserite nel Piano Particellare di Esproprio. I proprietari hanno 30 giorni di tempo per contestare l’indennità offerta da Italferr

Viaggio tra gli espropriati per la realizzazione del 4°binario Rho-Vanzago

Il Comune di Vanzago informa che nei giorni scorsi Italferr ha notificato agli interessati ilDecreto di occupazione di urgenza preordinata all’esproprio e l’avviso per l’immissione in possesso delle aree”.

Con questo provvedimento, Italferr entrerà in possesso – con procedura di urgenza e prima dell’esproprio vero e proprio – dell’80% delle aree inserite nel Piano Particellare di Esproprio approvato all’interno del Progetto Definitivo Integrato di Potenziamento ferroviario Rho-Parabiago il 28 Giugno 2023.

Per il Comune di Vanzago, il più compromesso dalla nuova opera contrastata per anni, l’incontro di immissione in possesso delle aree avverrà il 10 luglio 2024.

Italferr conta di completare le prese in possesso delle aree su tutta la linea ferroviaria entro la fine di Luglio 2024.

Italferr poi trasferirà queste aree ad Impresa Luigi Notari per procedere con le fasi propedeutiche ai lavori di realizzazione delle opere ferroviarie che sono il taglio degli alberi e la bonifica ordigni bellici.

Per Vanzago, con riferimento ai numeri di piano del particellare di esproprio, le aree interessate dovrebbero essere le seguenti:

  • 99, 100, 55, 51, 54, 55, 7, 9 (di proprietà del Comune di Vanzago)
  • 92, 86, 82, 81, 80, 76, 77 (privati – zona via Vittorio Veneto/via Pregnana)
  • 90, 74 (privati – zona via Greppi)
  • 71 (privati – zona via Assisi)
  • 50, 56 (privati – zona via P. Ferrario 1-3)
  • 41, 33, 34, 30 e 12 (privati – zona tra via P. Ferrario 1-3 e via della Filanda lungo la ciclopedonale)
  • 8, 107, 4, 106, 1, 2, 3 (privati – dal Parco della Gareta fino a Pogliano M.se lungo la ferrovia)

oltre alle aree già di proprietà di Italferr/RFI

Presentazione su aree occupate in urgenza da ITALFERR

IMPORTANTE: non è prevista al momento da parte di Italferr l’occupazione degli immobili o delle proprietà in Vanzago che dovranno essere demolite o espropriate integralmente (ad es.: gli immobili di via Vittorio Veneto e via Greppi, il cortile di via P. Ferrario, il cortile di via Cantoniera) e nemmeno i condomini di via Valle Ticino 36 e via Madre Teresa di Calcutta.

Come già spiegato nell’incontro del Comune del novembre 2023, l’occupazione temporanea consente a Italferr di prendere possesso di questi terreni e i proprietari hanno 30 giorni di tempo per contestare l’indennità offerta da Italferr.

In caso di accordo sull’indennità offerta da Italferr, il proprietario dell’area occupata riceverà l’80% della somma come acconto.

In caso di mancato accordo sull’indennità offerta si apriranno le procedure di contenzioso con Italferr nelle modalità riportate nell’art. 21 del Decreto Espropri (D.P.R. 327/2001).

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 29 Giugno 2024
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