Mentre in giornata, dopo una visita del presidente Benedetto in sede, sono circolate voci sul nome del possibile nuovo allenatore lilla (voci che non trovano alcuna conferma meritevole di citazione), il patron lilla  è tornato a manifestarsi, rinnovando un invidiabile ottimismo. Uno stile che resta sempre identico, quello del manager piemontese, anche se il tempo stringe sempre più, per dare concretezza ai sogni di una iscrizione in Eccellenza e ancor più a quelli di un ripescaggio in serie D.

Anzitutto Benedetto con una dichiarazione “in esclusiva” al nostro giornale ribadisce di aver pieni poteri in società e che “sto valutando con lo Studio Legale Avv. Pipitone come esercitare tali poteri e come agire per il bene del Club. È molto arduo, ma dobbiamo provarci. Finche’ c’è lilla, c’è speranza! Il 28 giugno sarà il mio compleanno ed il regalo più bello sarebbe ovviamente il dissequestro delle quote del AC Legnano”.

Legnano calcio, il presidente Benedetto resta con un solo “collaboratore”, Emiliano Montanari

“Purtroppo – prosegue il presidente, riprendendo una nostra considerazione sul ruolo, forse ancora attivo, di Emiliano Montanari- , il mio unico collaboratore, come lei direttore lo definisce, non è mai stato molto collaborativo. Tuttavia, anche alla luce di quanto sta emergendo in Procura Federale, siamo fiduciosi per l’iscrizione e potrebbe anche starci una riammissione”.

“Mi conceda un’ultima battuta – conclude in maniera ironica il presidente Benedetto, ricordando il sequestro delle azioni societarie a cura del tribunale di Alessandria -. Il Legnano è passato dalle mani di Dio alle mani di un GIP…”.

Legnano calcio verso il fallimento? “Non ci resta che chiedere consiglio ad Allah”