Chi è uscito con amici, per svagare la testa prima del grande giorno, chi invece non è riuscito a prendere sonno ed è arrivato alla prima prova scritta della maturità carico di ansia e tensione. Legnanonews ha raccolto i racconti della notte prima degli esami dei lettori, che pubblichiamo di seguito (Qui il Form) augurando a tutti i maturandi un grande  bocca al lupo per le prove che inizieranno domani, 19 giugno.

Luana: «La notte prima degli esami l’ho vissuta con molta preoccupazione , immaginando come poteva essere, cosa potevano chiedermi i professori e come avrei gestito la mia ansia».

Una ex maturanda: «Ripassando fino a tarda notte gli schemi che mi ero preparata sulle varie materie»

Alice: «La notte prima degli esami è stata, credo, una delle notti più lunghe e dense della mia vita. La percepivo, e al suo pensiero riesco ancora a rievocarne l’atmosfera, come un momento di cambiamento e di passaggio verso un futuro non ancora ben definito. Ha segnato così tanto la mia persona che, nelle settimane successive, avevo spesso l’incubo ricorrente di doverla rifare!»

Davide, maturando: «Cercherò di dormire e ascolterò la famosa canzone di Venditti. Mi sono preparato ripassando gli argomenti “più collegabili” come le guerre mondiali; ho paura della parte di inglese». Dopo il diploma gli piacerebbe proseguire gli studi.

Una ex maturanda: «La notte prima degli esami non ho dormito ma se potessi tornare indietro nel tempo cercherei di dormire e di non pensarci. Anche perchè poi la maturità è stato più “normale” di quello che immaginavo»

Un maturando: «La sto vivendo bene, sto dando il gusto peso agli esami senza farmi prendere dall’ansia, sono Tranquillo». Dopo il diploma?: «Vorrei continuare a studiare per avere un lavoro e una vita migliore».

Sarah: «Sono passati 24 anni da quella notte. Ricordo che non ero riuscita ad addormentarmi facilmente, non ero uscita ed ero molto emozionata e in agitazione. Forse ho ascoltato più volte la canzone di Venditti e ripetevo a voce alta “…La matematica non sarà mai il mio mestiere”, affidandomi a qualche santone della mia amata pedagogia. Tornassi indietro la vivrei con più leggerezza. Certo col senno di poi …in bocca al lupo a tutti 19enni».

Samuel, maturando: «Mi sto preparando benissimo. La notte prima della prova scritto uscirò con i miei amiche e poi spero di trovarmi un lavoro».

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