In Famiglia Legnanese un nuovo defibrillatore in memoria del volontario LILT Armido Gatti
Il nuovo DAE è stato posizionato nelle vicinanze dell'ingresso di Villa Jucker e sarà a disposizione di tutte le realtà che "vivono" la villa
Taglio del nastro per un nuovo defibrillatore a Legnano, in Famiglia Legnanese, per ricordare Armido Gatti, volontario della LILT recentemente scomparso. Il nuovo DAE, inaugurato mercoledì 15 maggio, è stato posizionato nelle immediate vicinanze dell’ingresso di Villa Jucker.
«Oggi ci viene donato un defibrillatore che arriva da un’associazione presente da anni in Famiglia Legnanese – ha sottolineato il presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi durante la cerimonia di inaugurazione -: Matteo Moro, massofisioterapista del Medicfisio Center di Busto Arsizio ha deciso insieme alla moglie di Armido di donare alla Famiglia e la Famiglia ha scelto di posizionarlo in Famiglia Legnanese in ricordo di Armido Gatti, volontario della LILT. I volontari della LILT sono un punto fermo per chi ha bisogno e il loro legame con la nostra associazione è fortissimo».
La donazione è un gesto che il professionista ha scelto di fare «non solo perché Armido Gatti era un paziente dello studio, ma perché si era instaurato un rapporto di amicizia», che «contribuirà a mantenere viva la memoria di Armido – come ha aggiunto la moglie e presidente della LILT di Legnano Silvana Gatti -. Abbiamo deciso di donare il defibrillatore alla Famiglia Legnanese perché ospita la Lilt da oltre 40 anni, e questo vuole essere un segno di gratitudine e riconoscenza: il DAE è stato posizionato all’ingresso in modo che possa essere utilizzato da tutte le realtà che frequentano questa casa di cultura e, non ultimo, dal ristorante. Mi piace pensare che questo strumento sia un dono che ripoterà la vita ad altre persone».
La speranza è anche quella che Armido Gatti, «persona generosa e aperta agli altri e volontario eccezionale per la LILT, possa fare da “monumento vivente” «all’importanza del volontariato» come ha sottolineato Anna Daverio, ex presidente della LILT di Legnano. Dopo il posizionamento del nuovo defibrillatore, intanto, la Famiglia Legnanese intende proseguire sulla strada della cardio-protezione e non solo, sia con corsi per la formazione all’utilizzo dell’apparecchio – che può comunque essere usato da tutti i cittadini anche in assenza di preparazione specifica – ma anche con incontri finalizzati all’insegnamento di tecniche di primo soccorso, «manovre semplici – come ha precisato il vicepresidente della Famiglia Legnanese Piermarco Locati -, che però è giusto tutti sappiano per non farsi prendere dalla paura e non fare cose che magari è meglio non fare».
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