Il Cai Legnano saluta il suo pilastro Vittorio Bedogni
La grande famiglia del CAI di Legnano ha dato l’ultimo è commosso saluto in Basilica San Magno a Bedogni, istruttore nazionale e fondatore della rinomata Scuola Guido della Torre
«Nel tuo ricordo a faremo come te un po’ di più un po’ meglio». La grande famiglia del CAI di Legnano ha dato l’ultimo è commosso saluto a
Vittorio Bedogni, istruttore nazionale e fondatore della rinomata Scuola Guido della Torre. Il legnanese è scomparso sabato 13 aprile dopo anni trascorsi tra le vette è immerso negli studi nel campo della prevenzione degli infortuni in montagna. Impegno che come ha ricordato Pinciroli presidente del Cai, Legnano nel suo sentito intervento, è «servito a salvare preventivamente tante vite».
I funerali dello storico socio Cai «un pilastro di questa realtà» si sono tenuti, sabato 20 aprile, in una gremita Basilica San Magno a Legnano. A celebrare la funzione monsignor Angelo Cairati che ha ricordato Bedogni per la sua semplicità e gentilezza.
Amici e conoscenti hanno ricordato con profondo affetto il compagno di tante avventure in montagna. Bedogni è stato poi sempre apprezzato per la sua attività sia nella scuola regionale di scialpinismo sia nella Commissione lombarda materiali e tecniche nonchè nel rinomato Centro studi materiali e tecniche del Club alpino. Bedogni si è dedicata alla formazione di centinaia di persone ed ha lasciato un segno indelebile nel cuore di tanti. «Era un esperto, un amico e un compagno fidato – afferma Pinciroli -. Con lui si imparava sempre qualcosa di nuovo.
La sua dedizione è stata riconosciuta con numerosi premi e onorificenze, testimonianza del suo impatto e della sua maestria nel campo alpinistico e scialpinistico. Caro amico hai lasciato un vuoto incolmabile, ma tutti noi continueremo a ricordarti».
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