“Lue del mondo, sale della terra”. È la mostra allestita nell’atrio del Centro parrocchiale San Magno pensata come momento riflessivo sul tema dei conflitti e persecuzioni religiose. L’esposizione, che vede la collaborazione della sezione di Milano di “Aiuto alla Chiesa che Soffre”, sarà visitabile sino a domenica 21 aprile.  I pannelli raccontano le vicende e le scelte coraggiose di giovani, vissuti nell’ultimo secolo, che hanno subito il martirio a causa della loro fede e che, a buon diritto, possono essere considerati Maestri e Testimoni di vita cristiana.

«Nel mondo attuale, percorso da divisioni, conflitti, eventi drammatici, tra le tante tragedie una viene spesso taciuta, dimenticata, ignorata: è la persecuzione per motivi religiosi che sistematicamente affligge le minoranze in molti paesi del mondo e i Cristiani, purtroppo, appartengono alle comunità che più di altre sono prese di mira – precisano gli organizzatori -. Ne è una testimonianza il Rapporto, frutto di oggettivi rilievi, che ogni due anni viene pubblicato dalla Fondazione di Diritto Pontificio “Aiuto alla Chiesa che Soffre”. Nonostante lo sviluppo culturale dell’ultimo secolo abbia divulgato un’idea di civiltà fondata sui diritti dei popoli e delle singole persone – ciò è quanto è affermato nelle costituzioni della maggior parte degli stati, nelle dichiarazioni delle Nazioni Unite – non sempre i fondamentali diritti vengono rispettati e in particolare viene negata in numerosi paesi la libertà religiosa – talvolta assicurata sullo sulla carta, ma di fatto non rispettata. Noi che viviamo in una società che ci garantisce la possibilità di esprimere la nostra fede che cosa possiamo fare per sostenere quanti sono perseguitati? Innanzitutto sensibilizzare al problema fornendo informazione».

La mostra è visitabile tutti i giorni, fino al 21 aprile dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.30 alle 18.00.