Per “par condicio”, dopo aver pubblicato “Fiabe per Nina” dedicato alla piccola nipote, Raffaele Baroffio, scrittore e giornalista legnanese si è impegnato anche per l’altro nipotino, Gabriele, pubblicando un libretto che, oltre ai testi contiene immagini anche in bianco-nero e disegni che si possono colorare. Un libro di lettura e al tempo stesso un libro di disegno.

«Le filastrocche – racconta Raffaele – hanno acceso la curiosità e la fantasia dei più piccoli, coinvolti dalla ritmicità di versi, spesso senza una storia reale, frequentemente “non-sense”,  per la singolare e gradevole cadenza. Un modo per far emergere la musicalità innata in tutti i piccoli, poi traslata nei vocalizzi e prime canzoni. Non pochi sono stati poi indotti ad appassionarsi alle note e iniziare a confrontarsi con strumenti musicali».

«Le fiabe hanno accompagnato la curiosità di tutti i bambini, in ogni epoca: esistono “da sempre” – prosegue Baroffio -. Raccontate dai genitori, recitate dai nonni, a cui va il nostro pensiero riconoscente per averci introdotto in quel mondo magico. Per poi riemergere dal passato, in età adulta, facendoci ripiombare di nuovo negli anni di quel felice e irripetibile periodo, ricordato e rimpianto in tante occasioni. Quelli della mia generazione, che hanno iniziato a studiare il latino in prima media, hanno tradotto le favole di Fedro, semplici nel testo, ma profonde nel significato che allora ci sfuggiva e ci riportava per qualche istante al felice periodo prescolare. Ho voluto accompagnare mio nipote Gabriele al suo ingresso nel mondo della scuola con filastrocche, raccontini e fiabe ”moderne”, sperando si appassioni alla lettura e, perché no, anche alla scrittura, come il nonno».

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Raffaele Baroffio
Cardiologo, giornalista, scrittore.
Nativo di Parabiago (MI), risiede a Legnano.
Sportivo praticante, ama l’arte, la natura e la montagna.
Coltiva come hobby l’archeologia e la filatelia: ha identificato con precisione, dopo 400 anni, la reale localizzazione del lazzaretto legnanese della peste seicentesca. E’ inoltre giornalista-scrittore dell’Unione Stampa Filatelica Italiana (USFI), autore dell’unica monografia sulla storia postale di Legnanello e Legnano ( due edizioni ).
Consigliere dell’Associazione Filatelica Legnanese. Fa parte del gruppo di ricerca storica Pro Memoria Nerviano.
Narratore, saggista.
Iscritto all’Associazione Medici Scrittori Italiani (AMSI).

Vincitore del I^ premio nazionale per la narrativa al concorso “La serpe d’oro”, indetto dall’AMSI (Taranto – 23 maggio 2009) con il racconto “Il venditore di limoni” : questo racconto ha indotto l’Amministrazione del Policlinico di Milano a intitolare, dopo 30 anni, un reparto al protagonista (Giuseppe de Palo).
Premiato al I^ concorso letterario indetto dall’Ordine provinciale dei Medici e degli Odontoiatri di Milano (2008) e al VII^ Premio Anfiosso nell’ambito del 60^ Congresso dell’AMSI (Giulianova – 3 giugno 2011).

Ha pubblicato “Da Malabrocca a Il venditore di limoni” (The Writer-2011; Amazon-2020), “Nerina e altri racconti” (The Writer-2012; Amazon-2020), “Da Legnanello a Legnano fra storia e filatelia” (La mano-2013; Amazon-2021), “Tra due battaglie. Ove si parla della vera historia della patera di Parabiago (The Writer-2014; Amazon-2020), “La banda della costa” (The Writer-2015; Amazon-2020),”Medico al tempo della peste” (The Writer-2016; Amazon-2020), “I racconti della valletta” (The Writer-2016; Amazon-2020), “A tavola nell’Alto Milanese all’inizio del ventesimo secolo” (Rabolini, 2017; Amazon-2020), “Prosa poesia proesia” (The Writer-2018; Amazon-2020),”La sconosciuta historia di Giannini, medico parabiaghese, coevo di Maggiolini”(La mano-2018; Amazon-2020),”Racconti di una vita” (Amazon-2020),”Fiabe per Nina” (Amazon-2020),”Libero Ferrario-Giuseppe Saronni: Le esistenze parallele di due campioni del mondo ciclistico parabiaghese” (Italiano/inglese-Amazon-2022;La mano-2022)