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Le tavole di Martino Crespi, ideatore e regista legnanese di eventi alla Design Week di Milano

Allo Spazio Pio XI sono protagoniste le tavole di Martino Crespi, event manager di successo e maestro della mise en place

martino crespi

Le tavole di Martino Crespi, ideatore e regista legnanese di eventi che lavora soprattutto con le grandi firme del lusso, sono ormai diventate un brand. Le tavole imbandite dall’event manager milanese sono diventate un riferimento di estro e di originalità. Quelle tavole, scelte per occasioni di grande autorevolezza e richiamo, quali le cene dell’Academy degli Oscar, rappresentano una categoria a parte nel mondo del design. E proprio durante la Design Week sarà possibile vedere alcuni esempi dell’arte di Martino Crespi, che a Milano, nello Spazio Pio XI (piazza Pio XI, 5), dal 16 al 18 aprile, presenterà alcune tavole allestite con le nuove collezioni di Geminiano Cozzi 1765, Mepra e Carlo Moretti, tre brand che interpretano al meglio la grande tradizione dell’Italian style.Bicchieri, piatti, posate e complementi delle tre autorevoli firme saranno presentati su alcune tavole concepite da Crespi, che in ogni occasione diventano un’emanazione dell’evento stesso, contribuendo al racconto, creando una forte connessione con il mood prescelto. (Nella galleria fotografica, anche due immagini dedicate al Galà dei 100 anni della US Legnanese con la tavolata curata da Martino Crespi)

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Le tavole di Martino Crespi 4 di 5

Come nota Martino Crespi, “ogni volta che penso a una nuova tavola cerco di mettermi alla prova e di entrare in sintonia con il tema dell’evento. In ogni progetto mi piace cercare segrete affinità elettive tra gli oggetti, puntando spesso sulla contaminazione di stili, giocando anche con i contra- sti, dando vita a un racconto dove sono protagonisti il gusto e il piacere della convivialità”.

Il legnanese Martino Crespi “Doge degli eventi” alla mostra del cinema di Venezia

Nelle tavole di Crespi, il design ha un ruolo di primo piano. Nelle sue invenzioni scenografiche pensate per stupire e deliziare i commensali va in scena un mix riuscito tra spirito contemporaneo e tradizione: il gusto del design di oggi si confronta con eleganza con richiami all’arte del passato e da questi abbinamenti nascono nuove alchimie di stile.

Nel corso degli anni Crespi ha messo a punto una serie di creazioni che si legano ora al corso delle stagioni, con le loro luci e i loro colori, ora alle tendenze, che non di rado vengono anticipate da invenzioni esuberanti e ricche di fascino, ora alle grandi tradizioni, rivisitate sempre con estro e originalità. Anche nelle tavole concepite per questo evento Crespi ha voluto creare vere e proprie scenografie in miniatura, accostando oggetti scelti tra le nuove collezioni di Geminiano Cozzi 1765, Mepra e Carlo Moretti, dando vita a una serie di ideali racconti di stile, creando uno storytelling inedito, che gioca con le suggestioni della storia e del gusto.

Dentro l’allevamento di lumache “cool”

 

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Pubblicato il 06 Aprile 2024
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