Anche la battaglia di Legnano tra le leggende sulle origini della colomba di Pasqua
Le leggende sulle origini della colomba, dolce pasquale per eccellenza, sono tante. E una chiama in causa proprio Legnano
È il dolce pasquale per eccellenza, quello che non può mancare sulle tavole degli Italiani nella domenica di Pasqua: ma com’è nata la colomba? Secondo la tradizione è un dolce lombardo, ma le leggende sulle sue origini sono tante. E una chiama in causa proprio Legnano.
Secondo una prima leggenda, la colomba sarebbe nata a Pavia intorno al 610, quando la regina Teodolinda ospitò nell’allora capitale del Regno longobardo il monaco irlandese San Colombano, al quale offrì un banchetto ricco di carne: carne che il monaco non voleva consumare per non trasgredire l’astensione prevista per la Quaresima. San Colombano, allora, decise di benedire le portate, ma quando impose le mani le carni si trasformarono in bianche colombe di pane.
Un’altra leggenda, invece, fa risalire le origini della colomba al 572, quando sovrano dei Longobardi era re Alboino: l‘assedio del sovrano alla città di Pavia durò tre anni, e quando i barbari entrarono in città gli abitanti regalarono loro dei soffici dolci a forma di colomba in segno di pace. Il gesto secondo la leggenda evitò il saccheggio della città e le valse il titolo di capitale del regno.
L’ultima leggenda, infine, lega le origini della colomba alla battaglia di Legnano, che vide i comuni della Lega lombarda scontrarsi con l’imperatore Federico Barbarossa. Secondo questa versione, tre colombe bianche si posarono sulle insegne dei comuni lombardi trasportate dal Carroccio e non se ne andarono fino a quando l’esercito dell’imperatore non fu costretto alla ritirata. In loro onore, furono poi fatti preparare dei pani a forma di colomba.
In realtà la colomba fu creata negli anni ’30 del secolo scorso da Dino Villani, pubblicitario della ditta Motta: a lui si deve l’idea di utilizzare i macchinari finalizzati alla produzione del panettone natalizio anche a Pasqua con un impasto simile. Idea che si rivelò un successo, tanto che ancora oggi la colomba è un grande classico dei pranzi pasquali.
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