L’abbandono di rifiuti resta una criticità a Legnano. Basta guardare per terra, anche in pieno centro città, per scorgere uno o più rifiuti a terra. Un fenomeno complesso al quale cerca di far fronte la Polizia Locale di Legnano con servizi di monitoraggio ed attività di indagine con gli operatori Ala di Aemme Linea Ambiente: gli agenti con i tecnici aprono i sacchi abbandonati per strada per reperire le tracce dell’autore.

Anche su questo fronte l’impegno da parte degli agenti del Comando è notevole. Nell’arco del 2023 sono state elevate 55 multe contro il degrado nelle aree verdi (erano 50 nel 2022) e sono state emesse per abbandono indiscriminato di rifiuti 248 sanzioni (erano 97 nel 2022).

La criticità è ben nota all’amministrazione comunale che tra i buoni propositi per il 2024 ha inserito anche quello di restituire ai legnanesi una città più pulita. Per far ciò è stato approvato il nuovo contratto con la società partecipata che si occupa di igiene urbana (Aemme Linea Ambiente). Tra lo novità è stato introdotto l’operatore ecologico di quartiere e nel contempo è stato effettuato un censimento dei cestini pubblici che verranno riorganizzati. Saranno anche introdotti i cestini intelligenti in apposite isole ecologiche che saranno a breve individuate in città.

In questo contesto anche i veicoli abbandonati sono da considerarsi rifiuti che favoriscono il degrado. E lo sanno bene gli agenti del Comando che anche quest’anno hanno individuato mezzi fermi in luoghi pubblici, per l’esattezza 61 (68 nel 2022) di questi 52 sono stati rimossi (64 nel 2022). Un lavoro articolato perchè risulta necessaria anche una ricerca per individuare il proprietario della vettura.