Giovani e microcriminalità, al posto della multa a Legnano si propone un percorso educativo
Preoccupa la presenza di ragazzini a rischio tra le Gallerie Cantoni e il parco Falcone Borsellino. La Polizia Locale con gli educatori di Albatros stanno lavorando per intercettare i minorenni ed evitare che intraprendano percorsi sbagliati
Si danno appuntamento quasi ogni giorno e sostano per ore tra le Gallerie Cantoni e il parco Falcone Borsellino a Legnano. Quasi per noia o per gioco, queste compagnie di minorenni si avvicinano a situazioni di rischio. Ed alle volte tra loro c’è chi compie il primo furto, beve alcol oppure si avvicina alle sostanze stupefacenti o vandalizza l’arredo urbano. A tenere sott’occhio la situazione, non allarmante ma certamente da contenere, c’è la Polizia Locale di Legnano che svolge puntuali controlli nella zona: monitoraggi peraltro affiancati da attività di prevenzione, come quello di Jump Around, rientranti nell’ambito dell’articolato progetto Legnano SiCura. Tutte iniziative realizzate dagli educatori della cooperativa Albatros che recentemente, a seguito di un confronto con i Comandi del territorio (rientranti nell’aggregazione dell’Asse del Sempione) hanno pensato di offrire un aiuto diretto alle famiglie e ai minori che si trovano in questa particolare area grigia. Perciò, quando un minorenne viene identificato dagli agenti e condotto in Comando, dove vengono convocati i genitori, viene offerta la possibilità di accedere ad un servizio gratuito di consulenza. Una possibilità, alternativa alla multa o alla segnalazione, di cui le famiglie possono scegliere se usufruire oppure no.
CLICCA QUI PER LA LOCANDINA INFORMATIVA
Qual è il problema?
Del tema se n’è parlato anche in questi giorni durante l’incontro sulla sicurezza organizzato dal circolo di Legnano del Pd. Durante la serata il sindaco Lorenzo Radice con il vice sindaco Anna Pavan e l’assessore Monica Berna Nasca si sono soffermati sull’argomento. Il fenomeno non è di per sé una novità e la dispersione scolastica è più o meno sentita sul territorio. Ma questa particolare situazione risulta preoccupante anche per l’amministrazione comunale, che ha voluto il progetto Legnano SiCura in quanto si è abbassata l’età degli adolescenti sorpresi anche a compiere atti vandalici o piccoli furti.
Come ha precisato Elisa Casini, responsabile area Inclusione e promozione del benessere della cooperativa Albatros nonché referente Jump Around, non c’è un profilo esatto, «si osserva la presenza di ragazzi e ragazze molto giovani di Legnano ma anche di comuni limitrofi come Rescaldina o Certo Maggiore, che trovano nel parco un punto di aggregazione soprattutto nelle ore pomeridiane dopo la scuola. Il vero problema è nel momento in cui vengono a contatto con adulti la cui condotta non è certo esemplare. In questi punti nevralgici di una città vivace come Legnano è possibile incorrere in comportamenti a rischio, quali uso di alcol, sostanze stupefacenti e piccoli furti».
Intercettare i giovani, un lavoro complesso
Avvicinare gli adolescenti non è semplice e lo sanno bene gli educatori di Albatros da tempo impegnanti con l’Unità Mobile Giovani. «Per creare un’occasione in più di avvicinamento – spiega Casini – abbiamo appunto deciso, in collaborazione con le Polizia Locali dell’Aggregazione di cui è capofila Legnano di proporre alle famiglie dei minori, accompagnati in Comando, uno spazio di ascolto dove i genitori possono trovare soluzioni utili per aiutare i propri figli oppure poter ricevere consigli su come evitare i rischi».
Una delle strategie vincenti è quella di «lavorare in maniera sinergica tutti insieme, ognuno con le sue competente». Tra le altre strategie c’è anche quella di far vivere sempre più il parco Falcone Borsellino dalla comunità. E per farlo l’amministrazione ha dato spazio alle associazioni. «Creare eventi, proponendo momenti positivi è utile – sottolinea Casini -. Basta guardare quanto è cambiato l’area verde verso il Sempione con il campetto da basket. Perciò anche le manifestazioni organizzate da realtà di giovani possono risultare importanti nella risoluzione di questo genere di problemi».
Street Tutor e Check Point HIV
La primavera è alle porte, le giornate si allungano ed il clima caldo favorisce la vita serale in centro a Legnano. Per questo la Polizia Locale con il Comune sta già pianificando le azioni da attuare per arginare il degrado giovanile e le situazioni illecite. Proprio in quest’ottica è stata predisposta una manifestazione di interesse per identificare la realtà che nei mesi caldi svolgerà il servizio Street Tutor sperimentato nel settembre del 2023.
Nel contempo sempre con Albatros prosegue l’attività del Check point Legnano. Sportello collocato in stazione rientrante nel progetto “Fast track cities”, di cui Legnano è entrata nel 2022. È uno spazio non ospedaliero, aperto e gratuito, dove saranno presenti operatori sociali della cooperativa Albatros e operatori sanitari dell’ASST Ovest Milano, in particolare personale del SERT di Parabiago. Il Check point è aperto due pomeriggi la settimana, il martedì dalle 17 alle 19 e il giovedì dalle 16.30 alle 18.30. Per informazioni mail e.casini@coopalbatros.org
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.