Ho qualche domanda da farti
di R.Makkai
ed. Bollati Boringhieri
€ 19.00

Oggi, i podcast true crime sono i più ascoltati, si sa. La popolarità di questi programmmi, però, non va di pari  passo con una riflessione sull’etica che dovrebbe stare alla base della narrazione dei fatti criminali. Quanto la ricostruzione “in studio” può considerarsi realistica? Quanto la cancel culture modifica il racconto di un fatto del passato? Il movimento “Me too” ha inciso sulle prospettive del racconto dei fatti criminali passionali? Ma soprattutto: diamo il giusto peso al facile commento digitale, sappiamo quanto un post o un like possono incidere sulla vita vera delle persone, capiamo quanto il potere mediatico dei social incide sul giudizio affrettato che si dà su un caso di cronaca?

Bodie Kane è una docente di cinema e podcaster di successo e in teoria dovrebbe porsi tutte queste domande. In realtà lavora a testa bassa  e tende a non indugiare troppo né nel quotidiano né nei ricordi del passato, un passato che comprende una tragedia che le ha funestato l’adolescenza: nella primavera del suo ultimo anno alla scuola superiore, infatti, qualcuno ha ucciso la sua compagna di stanza.

Anche se le circostanze dell’omicidio di Thalia e l’arresto di Omar Evans, il preparatore atletico della scuola, sono oggetto di feroci discussioni in rete, Bodie preferisce non farsi coinvolgere troppo. Quando però la sua vecchia scuola, la Granby School, la invita a tenere un corso, Bodie è inesorabilmente attratta dal caso e dalle sue falle  più evidenti. Nella fretta di arrestare Omar, la scuola e la polizia hanno forse sottovalutato altri possibili sospetti? Il vero assassino è ancora a piede libero? Bodie comincia a pensare che forse, nel 1995, era a conoscenza di alcuni dettagli che avrebbero potuto aiutare a risolvere il caso.

Con la lente del presente in mano, Bodie lotta contro la superficialità delle indagini, contro le vecchie dicerie alimentate quando erano studenti alla Granby, che potrebbero aver distorto la realtà eportato un innocente in galera.

Un romanzo che cattura dalle prime pagine, pieno di colpi di scena e riflessioni profonde. Non potrete fare a meno di leggerlo!

Amanda Colombo – Galleria del libro