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Il PGT di Legnano quartiere per quartiere: l’Oltreautostrada tra riconnessione e logistica

Si conclude con il rione Oltreautostrada l'approfondimento quartiere per quartiere di LegnanoNews dedicato al nuovo PGT

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Come cambieranno gli 11 quartieri di Legnano con il nuovo piano di governo del territorio adottato a dicembre? Dopo MazzafameSan PaoloSanti MartiriOltrestazioneSan MartinocentroCosta CastelloLegnarelloOlmina e Canazza,  si conclude con l’Oltreautostrada l’approfondimento rione per rione di LegnanoNews sulle previsioni del nuovo PGT, per dare uno spaccato della Legnano di domani disegnata dallo strumento urbanistico messo in cantiere dall’amministrazione comunale, anche se va detto che alcune previsioni hanno solamente carattere orientativo per la progettazione degli interventi che verranno realizzati e sono quindi, per così dire, flessibili.

Poco più un 1,5 chilometri quadri per soli 39 abitanti, l’Oltreautostrada, vista anche la posizione «distaccata e periferica» rispetto al resto della città, presenta «problemi di connessione sia con il centro urbano che con le aree verdi a servizio».

La riconnessione del quartiere Oltreautostrada

L’obiettivo principale del PGT per l’Oltreautostrada è «ricongiungere l’area, considerata oggi periferica, con la città». Per farlo il nuovo piano governo del territorio prevede di superare la Saronnese, «barriera fisica tra queste porzioni di territorio», con due diversi assi di connessione: uno con la città e uno con il bosco.

Nel primo caso è prevista l’integrazione tra la rete ciclabile esistente nel quartiere Olmina con nuovi percorsi ciclopedonali che permettanno di percorrere in sicurezza la Saronnese e poi di innestarsi nel quartiere Oltreautostrada, anche attraverso la messa in sicurezza degli incroci e filari alberati. Nel secondo, invece, sono previsti percorsi di mobilità dolce in particolare in via Juker che serviranno anche a connette l’ambito con il sistema boschivo del Borgo di Cascina Vecchia.

Il PGT pensa anche alla «valorizzazione dei fronti commerciali che affacciano sulla Saronnese», che potrebbero beneficiare di una maggiore visibilità, e alla «rivitalizzazione dei fronti degli isolati più interni che si prospettano su via Pablo Picasso».

ex cantoni legnano
La ex Cantoni

I due nuovi poli logistici

Nell’Oltreautostrada arriveranno due nuovi poli logistici. Uno è in via di realizzazione lì dove una volta c’era la Tessitura Olmina, il campus produttivo della Cantoni realizzato a fine anni ’50, quando la storica impresa cotoniera decise di trasferire a Legnano alcune delle attività produttive che prima trovavano casa negli stabilimenti di Castellanza.

Lì dove oggi sono all’opera le ruspe verrà realizzato un parco logistico “firmato” da VGP, azienda europea nel settore real estate che realizza e fornisce parchi logistici e semi industriali. La società, sfruttando anche la distanza di poche centinaia di metri dallo svincolo dell’A8, punta a dare vita ad «un unico immobile a destinazione logistica e industriale che risponderà a standard qualitativi elevati e con una superficie coperta di circa 25mila metri quadri» affittabili a slot di minimo 5mila metri quadri: si parla di un immobile «capace di ospitare moderni centri logistici ed industriali provvisti di baie di carico su ambo i lati, di un’ampia zona adibita a parcheggi, con possibilità di installare pannelli fotovoltaici a copertura ed aree adibite ad uffici con una distribuzione interna flessibile».

Un altro polo logistico potrebbe trovare casa nell’ambito di trasformazione di via Quasimodo, un’area da 38.500 metri quadri circa dove potranno essere sviluppati progetti con una superficie lorda massima di 15.500 metri quadri e la logistica come destinazione principale. Per l’area il PGT ammette comunque anche destinazione industriale e artigianale – che nel PGT 2.0 era la destinazione principale, cui si aggiungevano per il 20% dell’area commerciale, pubblici esercizi ed attività terziarie -, negozi di vicinato, esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande e servizi pubblici o di interesse generale.

Il progetto dovrà prevedere anche una fascia verde alberata di almeno 20 metri su un terrapieno lungo via Olona, per fare da “barriera acustica” rispetto alla vicina area residenziale, e un filare alberato lungo via Don Milani, dove è prevista anche un’area a parcheggio.

L’area produttiva in via Juker

Il nuovo PGT riconferma anche l’area produttiva già prevista dal PGT 2.0 in via Juker, pur riducendone il perimetro. Si parla di un’area da poco meno di 34mila metri quadri dove potranno essere sviluppati progetti per una superficie lorda massima di 15mila, con destinazione principale industriale e artigianale pur essendo ammessi anche negozi di vicinato, esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande e servizi pubblici o comunque di interesse generale. Il progetto dovrà prevedere lungo via Juker anche un’area a parcheggio con fascia verde di mitigazione e dovrà mantenere il bosco nella parte meridionale dell’ambito.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 18 Marzo 2024
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