Legnano si muove per un’aria più pulita, votata all’unanimità la mozione anti-smog
L'Ordine del Giorno mira ad incentivare l'uso dei mezzi pubblici con iniziative volte a renderne gratuito l'uso, nei periodi di maggiore inquinamento, e a promuovere campagne di sensibilizzazione verso cittadini e Istituzioni
È passata all’unanimità la mozione presentata la sera del 12 marzo dal consigliere comunale (gruppo misto) Federico Amadei che impegna la giunta ad adottare una serie di misure contro l’inquinamento.
L’Ordine del Giorno è nato su spinta del gruppo Osservatorio Civico e mira in particolare ad incentivare l’uso dei trasporti pubblici con iniziative volte a renderne gratuito l’uso, nei periodi di maggiore inquinamento, e con campagne di sensibilizzazione verso cittadini e Istituzioni.
BUS GRATUITI E PARCHEGGI LIBERI PER MEZZI MENO INQUINANTI
La mozione, nello specifico, impegna il sindaco e la giunta a «tenere in considerazione la possibilità di concedere ai Legnanesi l’utilizzo gratuito dei bus del servizio cittadino urbano di Legnano e la eventuale gratuità dei parcheggi blu a pagamento in tutta la Città per i mezzi privati meno inquinanti (auto elettriche ed ibride), come misura eccezionale, in caso di perdurante certificato superamento dei livelli di inquinamento dell’aria come, da rilevazioni ARPA, e per una durata, limitata ai giorni più critici in termini di inquinamento.».
Rispetto all’ordine del giorno inizialmente presentato sono stati introdotti una serie di emendamenti. Non c’è più il carattere di emergenza, essendo venute meno alcune condizioni meteorologiche, e non è più inserito un limite temporale; le misure indicate possono essere quindi valutate in base al perdurare dei livelli di inquinamento. Il documento risulta pertanto meno vincolante e incisivo ma rappresenta comunque un segnale importante per quanto riguarda le tematiche green con una visione comune di tutte le forze politiche sedute in consiglio comunale.
Il documento mira infatti a potenziare l’utilizzo del trasporto pubblico locale. Nello specifico la giunta si impegna a «promuovere, di concerto con le Agenzie TPL interessate, «l’integrazione (anche dal punto di vista tariffario con l’estensione dello STIBM) dei servizi urbani di tutti i comuni dell’Alto Milanese, puntando in particolare al collegamento di Legnano con le stazioni di Castellanza FNM e Rescaldina FNM»
Ad avviare inoltre le interlocuzioni con Regione Lombardia per l’aumento del livello di servizio offerto da Trenord alla fermata di Legnano, ormai limitato ai soli convogli locali S5 (Varese – Treviglio) e RE5 (Milano PG – Porto Ceresio), al fine di ottenere la fermata a Legnano anche dei convogli RE4 e R23 (Milano C.le – Domodossola) che già fermano nella vicina Busto Arsizio ed intavolare con l’Agenzia del TPL un confronto costruttivo affinché non si arrivi ad una soppressione della linea Z602 con capolinea a Milano Cadorna, senza che siano implementate serie e credibili alternative. In assenza queste ultime il Comune di Legnano, di concerto con gli altri comuni interessati, «intraprenderà ogni azione atta a contrastare suddetta intenzione dell’Agenzia del TPL».
“SPEGNIAMO ANCHE ACCAM”
Previste anche iniziative di sensibilizzazione sull’uso corretto dei mezzi pubblici e privati, incentivando una mobilità responsabile in Città e attività di controllo degli impianti di riscaldamento privati con campagne informative coinvolgendo le istituzioni e autorità competenti.
«L’obiettivo – ha dichiarato il consigliere del Pd Giacomo Pigni – è quello di fare capire la chiara volontà del consiglio comunale vuole di avviare e sostenere politiche anti-inquinamento; un buon segnale da sostenere»
Favorevole anche il consigliere comunale Franco Brumana: «Sono d’accordo con questa mozione – ha affermato – anche se questa mozione dimentica che tra chi inquina c’è l’inceneritore di Borsano. Probabilmente sarebbe opportuno una chiusura almeno temporanea nei periodi di picco dell’inquinamento». Hanno votato a favore anche le liste di centro destra sottolineando l’importanza di azioni che favoriscono e sensibilizzano sulle politiche ambientali.
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