È iniziato l’11 marzo con la preghiera speciale, chiamata Tarawih, il Ramadan, il mese sacro dell’Islam.

Anche nell’Alto Milanese sono tanti i fedeli che hanno dato inizio al periodo di preghiera e digiuno, chi privatamente nelle proprie abitazioni, chi ritrovandosi in uno dei centri islamici della zona come quello di Legnano. Il centro culturale di via XX Settembre ogni anno richiama centinaia di persone. Quest’anno poi tra i progetti c’è anche l’ampliamento dell’attuale sede con l’acquisto di un capannone adiacente alle sale attualmente utilizzate dai fedeli.

In questo contesto è particolarmente attiva l’associazione civile Jasmine anche nel 2024 impegnata ad organizzare l’Iftar in piazza, la festa di rottura del digiuno che ha l’obiettivo di fare conoscere la tradizione del Ramadan a e di creare un momento di condivisione tra culture, aperto a tutte le religioni. Sabato 23 marzo in piazza Morelli, a Legnano, si trasformerà in una grande tavola multi-culturale dove sarà possibile gustare le specialità marocchine e di tutti i Paesi: oltre alle pietanze offerte dall’associazione, che durante l’anno aiuta le persone in difficoltà, è possibile portare piatti da condividere per rendere ancora più ricca e colorata la cena conviviale. È consigliata la prenotazione al seguente link

«L’anno scorso abbiamo apparecchiato per 300 persone ma in tanti sono rimasti in piedi – spiega Sana, presidente dell’associazione – per questo chiediamo alle persone di prenotarsi: in pochi giorni sono già arrivate 100 conferme senza avere ancora promosso l’evento che, ricordiamo, vuole essere una festa aperta a tutti, una momento di unione tra le culture a cui teniamo molto. Colgo l’occasione per augurare a tutta la comunità marocchina buon Ramadan». Il mese di preghiera terminerà con il tradizionale momento di preghiera al campo dell’amicizia a Legnano, mentre l’associazione Jasmine riproporrà la festa per i bambini con animazione al parco Castello.