Il Legnano si butta via a Piacenza (2-1) e ora rischia concretamente la retrocessione diretta
I lilla passano in vantaggio in avvio ma si relegano alla difesa oltranza già a mezzora dal termine, subendo la rimonta dei piacentini. Legnano ora penultimo in classifica
Ennesima sconfitta stagionale per il Legnano, che cade sul campo del Piacenza per 2-1 ripetendo lo stesso copione di molte delle disfatte lilla di quest’anno. I ragazzi di Liguori, infatti, si portano in vantaggio improvvisamente in avvio con Chiemerie e giocano una discreta partita fino all’ora di gioco quando il mister del Legnano decide di consegnare completamente la sua squadra agli attacchi avversari, abbassando i suoi con due cambi conservativi quando manca ancora una vita alla fine della partita. All’ora di gioco, inserisce Malagò al posto di Bardelloni, subendo il pareggio piacentino di Recino al 64’, mentre 5 minuti più tardi sostituisce Esposito con Silvestre, andando poi a perdere la partita a causa della rete di Russo all’88’.
Si tratta dell’ottava sconfitta per il Legnano su 11 partite nel 2024, un ruolino di marcia che ha causato l’attuale classifica che vede i lilla attualmente al penultimo posto che significherebbe retrocessione diretta, superato anche dal Crema vincente sul campo del Brusaporto. Legnano che domenica prossima ospiterà il fanalino di coda Ponte San Pietro in una gara su cui grava l’obbligo assoluto dei 3 punti che, se non dovessero arrivare, sancirebbero di fatto la condanna all’Eccellenza.
PRIMO TEMPO
Il Piacenza prende subito in mano il pallino del gioco, gestendo il possesso palla e cercando di creare i presupposti, ma al 9’ minuto concede un regalo al Legnano, che non si fa pregare e sblocca la partita: palla persa in fase di impostazione dai padroni di casa che consegnano la palla a Bardelloni, perfetto nell’imbucata per il neo entrato Chiemerie che si invola verso la porta e fulmina Moro con un mancino in diagonale. Rete lampo dell’attaccante lilla che aveva appena sostituito Vuskovic, infortunatosi un minuto prima.
Il sorprendente vantaggio del Legnano genera un po’ di nervosismo nel Piacenza, che per qualche minuto si lascia prendere dalla frenesia, gestendo male diversi palloni. I lilla invece si limitano a chiudersi, aiutati anche da un terreno di gioco molto pesante che complica parecchio la manovra palla a terra degli avversari. Per questo motivo, diventano fondamentali le palle inattive e proprio da una situazione di palla ferma arriva la prima vera chance per i biancorossi: splendida punizione di Recino al 25’ che supera la barriera ma trova la punta delle dita di Ravarelli che salva i suoi con un intervento straordinario. Da questo momento, inizia un vero e proprio forcing del Piacenza, che chiude il Legnano nella sua trequarti, che a sua volta non riesce nemmeno a completare due passaggi di fila, relegandosi a una faticosa ed estenuante fase difensiva. L’assedio degli emiliani va scemando verso la fine della prima frazione di gioco, con i lilla che in qualche occasione riescono anche a mettere la testa fuori dalla loro metacampo. Il primo tempo prosegue senza ulteriori sussulti, chiudendosi quindi sul parziale di 0-1.
SECONDO TEMPO
Avvio di ripresa sulla falsariga del primo tempo, con il Piacenza che attacca alla caccia del pareggio e il Legnano che si asserraglia dietro a difesa del vantaggio. Biancorossi che vanno vicinissimi al loro obiettivo al 55’, quando Kernezo arriva a colpire su un cross da sinistra, trovando però la pronta respinta di Ravarelli. Il portiere lilla si ripete all’ora di gioco sulla botta mancina dalla distanza di Zini, respingendo il pallone lateralmente. Liguori di fatto consegna i suoi agli attacchi dei padroni di casa quando toglie dal campo il riferimento offensivo Bardelloni per inserire Malagò, abbassando terribilmente i suoi e costringendoli a difendere a oltranza. Come spesso è capitato in stagione, la mossa conservativa ha effetto contrario rispetto a quello sperato e al 64’ Recino pareggia la partita con una rovesciata perfetta su un cross dalla destra. Sembra veramente difficile comprendere il motivo di questi ripetuti errori di valutazione da parte dei vari allenatori susseguitisi alla guida del Legnano, troppo spesso protagonisti di mosse completamente errate come questa.
Non contento, l’allenatore lilla completa la trasformazione della sua squadra in vero e proprio autobus inserendo Silvestre al posto di Esposito quando ancora mancano 20 minuti al 90’. Come logica conseguenza di tale atteggiamento, gli ospiti smettono di costruire qualsiasi azione di gioco e si chiudono nella loro area di rigore, lasciando Chiemerie completamente solo là davanti a fare il torello con i difensori avversari. Al 77’ è Corradi a far tremare Ravarelli con un mancino dalla distanza che termina fuori di pochissimo, mentre all’81’ il portiere lilla si ritrova il pallone in bocca sul colpo di testa ravvicinato di Marquez. Ma il tutto è un preludio al goal di Russo che completa la rimonta all’88’ con un sinistro a tu per tu con Ravarelli. Difesa del Legnano incomprensibilmente scoperta nell’occasione nonostante la presenza in campo di 5 difensori e 3 mediani. I lilla orfani di giocatori offensivi non riescono ovviamente a creare i presupposti per impensierire la difesa avversaria nei 6 minuti di recupero finali, tornando a casa per l’ennesima volta con il cerino in mano dopo un vantaggio iniziale.
IL TABELLINO
PIACENZA-LEGNANO 2-1
Piacenza: Moro, Recino, Corradi, Somma (dal 65’ Gerbaudo), Ndoye (dall’85’ Russo), Bachini (dal 46’ Marquez), Iob, Silva, D’Agostino (dal 90’ Del Dotto), Napoletano, Kernezo (dal 56’ Zini). A disposizione: Maianti, Toure, Berton, Bauduoin. Allenatore: Rossini.
Legnano: Ravarelli, Petrucci, Annan, Staffa, Bianchi, Bagatini, Tchetchoua (dall’89’ Sangaré), Marchetti (dall’82’ Rossi), Vuskovic (dal 7’ Chiemerie), Bardelloni (dal 57’ Malagò), Esposito (dal 70’ Silvestre). A disposizione: Crocamo, Serafini, Ozawje, Lomolino, Sangaré. Allenatore: Liguori.
Arbitro: Calzolari di Albenga.
Marcatori: Chiemerie 9’ (L), Recino 64’ (P) Russo 88’ (P).
Ammoniti: D’Agostino (P), Bardelloni (L), Marchetti (L), Annan (L).
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