Muri della sede del Partito Democratico di Legnano imbrattati con scritte “no vax” nella notte tra giovedì 7 e venerdì 8 marzo. La città si è svegliata leggendo le scritte shock tracciate con la vernice rossa al circolo dei Dem in via Brmanate, da “I politici pro vaccini assassinano i bambini” a “PD nazisti traditori del popolo”, sulla cui origine sarà ora la Polizia di Stato, intervenuta con il supporto della Scientifica, a fare chiarezza.

«Un gesto ignobile che rimanda a vecchie tragiche stagioni in cui la politica viene sostituita dalla violenza fisica e verbale – commentano dal Partito Democratico -. Una violenza alla nostra comunità e a tutta la città. Condanniamo con tutta la forza possibile questo atto vile e il suo messaggio di morte. Sosteniamo che la sicurezza delle nostre comunità passi dal rigettare metodi e messaggi intrisi di violenza. Crediamo che solo un’azione governativa che rinneghi la violenza possa portare sicurezza nelle nostre comunità».

«Purtroppo – aggiungono dal PD – dobbiamo osservare che in questo periodo l’azione del Governo è apparsa in questi incerta, confusa e lesiva a volte dei diritti dei cittadini, mettendo le forze dell’ordine, a cui va tutto il nostro sostegno, e i cittadini in uno stato di agitazione, paura e confusione. Sarà ora la polizia, come da prassi, a fare tutti gli accertamenti del caso. Ci auguriamo che presto i colpevoli di questo miserabile gesto, vengano individuati e condannati».

Intanto, però, il Partito Democratico non intende restare a guardare e già domani, sabato 9 marzo, ha deciso di chiamare a raccolta iscritti, simpatizzanti e in generale tutti i cittadini e le forze politiche democratiche proprio in via Bramante, occasione in cui verranno anche ripristinate «le pareti vergognosamente imbrattate».

Quello ai danni della sede del PD non è peraltro il primo atto vandalico di questo tipo registrato nelle ultime settimane: anche i muri del cimitero di Arconate, infatti, a fine gennaio erano stati imbrattati con scritte di matrice “no vax”.