“Situazione troppo incasinata”. Ennesima seduta consiliare finita in bagarre a Legnano
Ancora una volta gli animi in aula a Legnano si sono scaldati e i consiglieri della Lega e della Lista Toia hanno deciso di abbandonare il consiglio comunale
«È una situazione troppo incasinata». L’istantanea dell’ennesimo consiglio comunale finito in bagarre arriva dalle parole dello stesso presidente Umberto Silvestri, che martedì 5 marzo ha chiuso in anticipo i lavori del parlamentino di Legnano dopo che ancora una volta gli animi in aula si erano scaldati e i consiglieri della Lega e della Lista Toia avevano deciso di abbandonare la seduta.
Pietra dello scandalo questa volta è stata una doppia interrogazione sul commercio di vicinato presentata dal consigliere Francesco Toia, che dopo la risposta dell’assessore alla partita Lorena Fedeli si è più volte interrotto durante la replica sottolineando il chiacchiericcio in aula. Tra un invito e l’altro a proseguire di Silvestri, i toni si sono alzati fino ad arrivare allo scontro, con il consigliere di opposizione che ha accusato il sindaco Lorenzo Radice di averlo insultato fuori microfono.
«Il presidente del consiglio dà del deficiente ad un consigliere comunale, il sindaco gli dà del cretino… La prossima è l’aggressione fisica: la aspettiamo», sono state le parole di Toia prima di lasciare l’aula. Poi la decisione del presidente del consiglio comunale di interrompere i lavori anche se in teoria ci sarebbe stato ancora (poco) tempo a disposizione, segnando l’ennesima fine ingloriosa di una seduta consiliare, ormai un leit motiv per una consiliatura che passerà agli annali per essere stata tra le più litigiose della storia di Legnano.
La bagarre, peraltro, è arrivata a conclusione di un consiglio comunale segnato fin dalle prime battute dalle schermaglie. A partire da un lungo muro contro muro in punta di diritto tra Lega e lista Toia da una parte e sindaco, segretario comunale e presidente del consiglio dall’altra sul conflitto di interessi di Silvestri rispetto al PGT; fino alla netta bocciatura arrivata dai banchi del centrodestra per il progetto di un community hub all’ex liceo di via Verri, contrapposto dalle opposizioni al progetto di una biblioteca al Falcone e Borsellino della giunta Fratus.
Foto dallo streaming del consiglio comunale
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