«I fatti di sabato pomeriggio al Centro Cantoni e al Parco Falcone Borsellino ci spingono ad intervenire nel dibattito cittadino sulla Sicurezza, che giustamente si svolge a Legnano». Comincia così la nota del Partito Democratico di Legnano sul tema della sicurezza, preludio ad un incontro che si terrà il 14 marzo prossimo alle ore 21 presso il Leone da Perego dal titolo “La Sicurezza è un Diritto. La Comunità a confronto per una Legnano più sicura e coesa” e al quale interverranno, tra gli altri, il sindaco Lorenzo Radice e la vice sindaco Anna Pavan.

«Interveniamo perché vogliamo affermare che la Sicurezza è un bene pubblico importante ed è giusto che tutti noi cittadini si voglia preservarlo. E’ determinante a questo scopo che le varie Istituzioni che hanno il compito ( e quindi l’obbligo) di occuparsene lo svolgano con impegno ed efficienza. Vogliamo ribadire che qui a Legnano questo sta avvenendo: le forze di polizia (e tutta la catena fino al Prefetto) incaricate della Sicurezza pubblica, stanno svolgendo la loro azione con attenzione e professionalità ( se a loro mancano, come mancano, risorse occorre ricordare che bisogna rivolgersi a Roma per avere risposte). Lo stanno svolgendo in pieno accordo con l’Amministrazione Comunale e la Polizia Locale. L’Amministrazione Radice, oltre a collaborare ed a sollecitare le Forze di Polizia , si occupa, dal primo giorno del suo insediamento, di svolgere il suo compito per la Sicurezza Urbana: controllo di vicinato, decoro della città, videosorveglianza, illuminazione pubblica, rendere viva la città. Ed ha rafforzato l’intervento della Polizia Locale che, unica in tutto l’AltoMilanese, garantisce il servizio fino alla 1 di notte e, attraverso progetti finanziati dalla Regione, in collaborazione con 14 comuni dell’Asse del Sempione, contribuisce periodicamente ad interventi notturni sulle strade e in occasione di eventi – prosegue la nota del PD di Legnano -. L’Amministrazione Radice può fare altro? NO. Perché le leggi, le risorse finanziarie sono compito di Parlamento e Governo della Repubblica. Ed allora? Cosa si fa? Il PD di Legnano ritiene che la percezione di insicurezza sia un
segnale da accogliere ed elaborare insieme. Non da respingere! E che, quindi, oltre alla necessaria repressione ed alla prevenzione, occorra una piena collaborazione dei corpi intermedi, degli operatori sociali e dei singoli cittadini con tutte le Istituzioni per un sempre maggiore rafforzamento della comunità legnanese. Tutti dobbiamo sentirci coinvolti nelle problematiche della sicurezza, tutti, ciascuno con il proprio ruolo e nel rispetto delle competenze, dobbiamo contribuire ad una città più serena. Noi cittadini possiamo contribuire esercitando un controllo informale, partecipare alle azioni in corso (Controllo di Vicinato, Patti territoriali), segnalare fatti significativi».