Il Palio di Legnano in Europa, simbolo di unità e resistenza
Al Parlamento europeo, a Strasburgo, è stata inaugurata a mostra “History Communities and Heritage. The Palio di Legnano exhibition”
Il Palio di Legnano martedì 27 febbraio è sbarcato al Parlamento europeo in occasione del Centenario della città di Legnano, definita dalla presidente Roberta Metsola, «città simbolo di unità».
Nel cuore dell’Europa, nella sua Istituzione più importante, è stata inaugurata a mostra “History Communities and Heritage. The Palio di Legnano exhibition” con pannelli illustrativi, i gioielli e gli abiti della celebre sfilata che rendono unica la manifestazione legnanese.
Presente una delegazione composta dalle massime autorità paliesche tra cui il Supremo Magistrato Lorenzo Radice, il Presidente di Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi, il Gran Maestro del Collegio dei capitani Raffaele Bonito, il vicepresidente di Fondazione Palio Luca Roveda ed il Cavaliere del Carroccio Andrea Monaci.
“Uniti nelle diversità”
La delegazione legnanese è stata accolta dall’eurodeputata Patrizia Toia, che ha raccontato le istituzioni europee ai ragazzi della scuola Barbara Melzi. (Qui la diretta del viaggio a cura degli studenti). Con lei, il collega Giuliano Pisapia. Al taglio del nastro, l’europarlamentare ha dichiarato: «Legnano, oltre a essere la città in cui ho studiato, è la Kiev di 848 anni fa: la città in cui gli italiani scoprirono sul campo di battaglia il valore di essere “uniti nella diversità” e che da allora è un simbolo di unità e resistenza contro l’invasore straniero. Questa mostra sarà un’irripetibile occasione per valorizzare le collaborazioni culturali espresse con realtà museali e universitarie europee finalizzate alla restituzione di un patrimonio – materiale e immateriale – condiviso tra i 27 membri dell’Unione Europea».
Grande la soddisfazione del sindaco Lorenzo Radice: « Legnano ha una particolarità: è, con Roma, l’unica Città citata nell’inno nazionale nel verso “Dall’Alpi a Sicilia dovunque è Legnano”. Il motivo: è la battaglia del 29 maggio 1176 che proprio il Palio di Legnano celebra ogni anno. Oggi potete vedere alcuni dei costumi indossati dagli oltre mille figuranti del corteo storico, costumi realizzati con grande abilità all’interno delle contrade e che derivano da studi approfonditi che verificano attinenza storica e stilistica con gli abiti dell’epoca. Il Palio ancora oggi ci insegna che uniti si vince. Che se facciamo prevalere quello che ci unisce su quello che ci divide possiamo affrontare ogni sfida»
A rappresentare la Fondazione è Luca Roveda: «Il Palio di Legnano è la rievocazione storica di quella che è stata la Battaglia delle autonomie e dei Comuni, una storia che ci mostra come i comuni dell’Italia settentrionale abbiano saputo mettere da parte i particolarismi e le reciproche rivalità alleandosi in un’unione militare contro il Sacro Romano Impero. La Fondazione nasce per mettere a disposizione del Palio tutte le professionalità che possano aiutare a programmare e finan- ziare non solo l’evento principale, ma anche quelli collaterali, ossia gli eventi culturali per la nostra città e non solo.
Il Palio di Legnano merita di diventare qualcosa non solo di lombardo ma di nazionale ed europeo».
Il professor Paolo Grillo è entrato nell’analisi storica: «Occorre superare la visione ottocentesca di una battaglia di confronto tra due nazioni. E’ più interessante e proficuo analizzarla come scontro tra modelli politici: uno “democratico/repubblicano”, incarnato dai comuni, contro uno gerarchico incarnato dalla cavalleria imperiale».
È intervenuta all’inaugurazione anche la Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola: «La storia dell’Unione è quella di un continente che ha vissuto guerre e carestie. Unirsi per cogliere le sfide è fondamentale e Legnano, con la sua storia, è città simbolo di questa unità. Noi vogliamo unire, non dividere. Essere costruttivi, non distruttivi. Trovare soluzioni comuni attraverso il dialogo. In un contesto globale così instabile, sono orgogliosa di come le nostre istituzioni e questo parlamento si siano mobilitati con un’unità senza precedenti». Da qui un riferimento all’Ucraina: «Se non saremo al loro fianco, tutto quello per cui abbiamo combattuto, rischia di sgretolarsi».
“Da domani al lavoro per un’edizione straordinaria”
«La mostra di Strasburgo è stata la prima sfida che il Sindaco e la Fondazione mi hanno assegnato – è il commento del neo Cavaliere Monaci -. Un progetto ambizioso che presentava innumerevoli complessità sia tecniche che formali. Abbiamo lavorato ininterrottamente sin dalla mia nomina a questi giorni e vedere oggi l’allestimento finale ed un parterre così importante, è una soddisfazione che ripaga delle fatiche. Da domani si torna a lavorare con un solo obiettivo, ossia garantire un’edizione straordinaria».
Il Presidente Bononi ha infine ricordato quel 2002 che segnò lo sbarco del palio al Columbus Day. «Ricordo molto bene quei giorni. Ai tempi ero Cavaliere del Carroccio e quindi, insieme e Nanni Maggioni, ho vissuto a pieno l’organizzazione, quindi capisco le parole di Andrea Monaci. A New York la delegazione era composta dall’allora GM Gigi Poretti, dall’Assessore comunale Fratus e da Attilio Fontana in rappresentanza della Regione. Eventi come questi sono molto impegnativi, ma fanno la storia del nostro Palio e servono a dare respiro internazionale e forza ad un’iniziativa che è orgoglio della nostra città».
«Sentire riecheggiare il motto del Collegio in queste aule è una grande emozione». Questa l’emozione del Gran Maestro Raffaele Bonito che dichiara: «”In corde concordes, in pugna pugnantes è più di un semplice motto, è una stella polare per tutti gli uomini e le donne di Palio. La nostra manifestazione rende evidente ogni anno quello che l’unione può fare per una città, ma anche per un popolo».
QUI LA DIRETTA
Scuole Palio in Europa per i cento anni di Legnano città. La diretta da Strasburgo
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