Continua la travagliatissima stagione del Legnano, che stavolta butta al vento un doppio vantaggio e si fa rimontare dal Caldiero Terme, che vince per 3-2 e conquista la vetta della classifica. Ennesima partita persa in maniera assurda dai lilla, che si portano avanti nel primo tempo con le reti di Staffa e Vuskovic, ma si fanno rimontare dai veneti che colpiscono con Fasan, Arma e Filiciotto. I ragazzi di Liguori dimostrano nuovamente una fragilità difensiva disarmante, seppure in questo caso gli avversari fossero di livello. Discutibile la scelta del mister di passare alla difesa a 3 sul parziale di 1-2, relegandosi di fatto alla fase difensiva e consegnandosi ai ripetuti attacchi del Caldiero Terme.

Zona salvezza ora distante 7 lunghezze per il Legnano, che alla prossima sfida la Clivense in un delicatissimo match salvezza, dal quale uscire senza punti significherebbe rassegnarsi di fatto ai playout.

PRIMO TEMPO

Passano 4 minuti e il Caldiero sfiora subito il vantaggio con un piazzato dal limite dell’area da parte di Filiciotto che termina fuori di poco. Pochi istanti dopo sgasa sulla sinistra Fasan, pescando poi Arma in mezzo all’area che la manda alta di testa. Il centravanti dei padroni di casa al 15’ ha un’altra palla goal incredibile, superando in velocità Bianchi e battendo a botta sicura a pochi metri dalla porta, venendo però rimpallato da Bagatini che salva i suoi.

In un avvio di gara dominato dai veneti, al 20’ arriva clamorosamente il vantaggio del Legnano: passaggio filtrante di Chemerie sporcato da un difensore del Caldiero, il pallone finisce sul destro di Staffa che esplode un diagonale perfetto per potenza e precisione su cui Kuqi non può assolutamente arrivare. I padroni di casa non stanno tuttavia a guardare e Ravarelli deve subito sporcarsi i guanti sulla conclusione insidiosa di Bithiene, che sull’azione successiva sbuccia a pochi passi dalla porta, sprecando un’altra ottima chance. Poco più tardi è Arma a staccare di testa su corner da sinistra, non centrando però il bersaglio.

Nonostante il forcing, la squadra di casa continua a dimostrarsi troppo vulnerabile e capitola per la seconda volta al 34’: brutta palla persa in uscita che viene raccolta da Marchetti, bravo a verticalizzare immediatamente per Vuskovic che scatta sulla linea del fuorigioco e fulmina il portiere in diagonale. Legnano spietato come non mai, capace di capitalizzare al meglio le due uniche occasioni avute e portandosi clamorosamente avanti per 2-0. Il doppio vantaggio però dura poco perché il Caldiero non si arrende e riapre la partita al 40’: cross dalla destra di Bithiene che finisce sui piedi di Fasan sul secondo palo che corregge in rete a pochi passi dalla porta.

Prova subito a scuotersi il Legnano, che reagisce con il buon mancino dal limite di Marchetti che costringe Kuqi all’intervento. Sul ribaltamento di fronte è il neoentrato Orfeini ad avere un’opportunità sul suo mancino, ma Bianchi si immola e facilita l’intervento a Ravarelli. L’ultima occasione prima del duplice fischio dell’arbitro è ancora per i veneti, con la conclusione affilata di Bithiene dalla sinistra che termina sul fondo.

SECONDO TEMPO

Avvio aggressivo dei ragazzi di Soave, con Arma che ci prova subito di testa su traversone dalla destra, non trovando però la porta. Ben più insidiosa qualche minuto dopo la battuta dalla lunga distanza di Baldani, il cui calcio di punizione costringe Ravarelli ad allungare la sfera in corner. Il pressing del Caldiero è incessante e all’ora di gioco arriva il meritato pareggio: ottima palla di Fasan dalla sinistra a pescare Arma in area che, all’ennesimo tentativo, riesce finalmente a gonfiare la rete.

Liguori prova a rinsavire i suoi passando alla difesa a 3, ma i veneti continuano a spingere e a mettere alle strette la difesa lilla. Al 70’ Ravarelli salva i suoi sul tiro dalla distanza di Baldani, bloccando il pallone a terra. Non può nulla però sul capolavoro di Filiciotto, che al 75’ completa la rimonta dei suoi con una stupenda pennellata dal limite dell’area su schema da corner. Dormita totale del Legnano, che non lascia nessuno fuori dai 16 metri per contrastare un’eventuale conclusione da fuori.

A 10 minuti dal termine arriva la pietra tombale sul match, con il solito Bagatini tutt’altro che lucido nei momenti delicati della partita che si fa ammonire per la seconda volta in seguito a un battibecco con Baldani, lasciando i suoi in inferiorità numerica. Nonostante ciò, i lilla provano in maniera confusa a cercare il pareggio, obbligando Kuqi all’intervento sul mancino di Annan a pochi minuti dal termine. Nel finale, il Caldiero Terme gestisce il vantaggio non rischiando mai e andando anzi vicino al quarto goal con Cherubin, portandosi a casa una vittoria fondamentale che vale il 1°posto in classifica.

IL TABELLINO

CALDIERO TERME-LEGNANO 3-2
Caldiero Terme: Kuqi, Personi, Filiciotto, Arma (dal 71’ Zerbato), Fasan, Bithiene (dal 76’ Cherubin), Gecchele, Formichetti (dal 41’ Orfeini), Baldani, Gianola (dal 67’ Hoxha), Chiggiato. A disposizione: Alderghieri, Turano, Rossi, Tuzzo, Burato. Allenatore: Soave.
Legnano: Ravarelli, Serafini (dal 47’ De Melo), Annan, Staffa, Bianchi, Bagatini, Tchetchoua (dal 67’ Lomolino), Marchetti, Vuskovic (dal 47’ Becchi), Chemerie (dal 90’ Rossi), Esposito. A disposizione: Crocamo, Ozawje, Sclafani, Malagò, Silvestre. Allenatore: Liguori.
Arbitro: Sabri di Rovereto.
Marcatori: Staffa 20’ (L), Vuskovic 34’ (L), Fasan 40’ (CT), Arma 60’ (CT), Filiciotto 75’ (CT)
Ammoniti: Bagatini (L), Personi (CT), Baldani (CT), Bianchi (L)
Espulso: Bagatini (L).