Nel ricordo di Angelino Natali rimane l’immagine di un uomo buono, gentile, esuberante ma mai invadente
Le esequie celebrate da mons. Angelo Cairati in una basilica San Magno, a Legnano, particolarmente affollata
Un uomo buono, gentile, esuberante ma mai invadente. E’ l’immagine che oggi, sabato 24 febbraio, resta di Angelino Natali, 79 anni, scomparso nei giorni scorsi e le cui esequie si sono celebrate nel pomeriggio in una basilica San Magno, a Legnano, particolarmente affollata.
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Prima nell’omelia di mons. Angelo Cairati, poi nel commosso messaggio della nipote Annalisa, Natali è stato ricordato come «un uomo solare, socievole, generoso senza mai pretendere visibilità. Il lavoro passato poi al figlio Alessandro. La famiglia, con 56 anni di matrimonio con l’amata Loredana. E poi la vicinanza alla città e alle sue istituzioni come la contrada San Magno, il Lions Club, la Famiglia Legnanese. Una vita. insomma, piena e carica di entusiasmo».
Angelino Natali riposa al cimitero monumentale di Legnano, momentaneamente nella cappella della famiglia Locarno, in attesa di una definitiva collocazione.
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