Sostenendo le attività di ricerca della Fondazione Heal e soprattutto il servizio di Trasporto, l’azienda Estintori Belfus di Legnano ha festeggiato il suo 35esimo anno di attività. Un compleanno speciale festeggiato oggi, sabato 24 febbraio, con una grande festa solidale. In quest’occasione è stato presentato il nuovo progetto rivolto in particolare ai pazienti che devono raggiungere il luogo di cura tra Legnano, Busto Arsizio e la provincia di Milano. Iniziativa che potrà essere realizzata concretamente con la collaborazione dei volontari dell’associazione Nazionale Carabinieri – sezione Legnano e dal Moto Club SS33 Sempione Ass.Sport.Dil. forniranno alla Fondazione Heal e al servizio di Trasporto Solidale.

La presentazione del taxi

A fare gli onori di casa sono stati gli imprenditori Andrea Belli e Gabriele Fusi. In questo contesto è stato ricordato che l’azienda Estintori Belfus da anni è molto attiva sul territorio in ambito sociale, sostenuto attività sociali e sportive locali. A presenziare il sindaco Lorenzo Radice, il sindaco di Busto Arsizio, Emanuele Antonelli, il presidente dell’associazione Nazionale Carabinieri, sezione di Legnano, Antonio Lotito, con il capitano Domenico Cavallo. A partecipare al grande momento di festa anche i rappresentanti degli organi di Polizia e dei Vigili del Fuoco, insieme ad altre autorità e alla Banda dei Bersaglieri. Non è mancato una rappresentanza sanitaria locale e anche del Besta di Milano con il neurochirurgo Perin. C’era anche il maggiore della Compagnia carabinieri di Legnano, il maggiore Pietro Laghezza con il comandante della Stazione di Legnano D’Errico.

Ed è stato proprio davanti a questo caloroso pubblico, quasi una famiglia per l’azienda di estintori, è stato presentato il nuovo mezzo della Fondazione Heal presieduta da Simone De Biase, che sarà utilizzato dai volontari del Moto Club SS33 Sempione guidata da Raffaele De Nicola «Viene offerto così un servizio totalmente gratuito e indispensabile al sostegno dei pazienti che devono sottoporsi a cure e terapie sul territorio di Busto Arsizio, di Legnano e della provincia di Milano». 

Il progetto e i suoi sostenitori

L’obiettivo di questo servizio è quello di permettere ai pazienti e alle famiglie con difficoltà di spostarsi con comodità così da poter raggiungere, in maniera gratuita, i principali centri di cura per sottoporsi a visite e terapie. La scelta di inaugurare il servizio di Trasporto Solidale sulla provincia di Milano non è casuale. «Lo scorso 23 gennaio la Fondazione Heal – commenta De Biase – ha presentato ufficialmente nell’Istituto Neurologico ‘Carlo Besta’ il progetto ASTRO-NETS, nato dalla collaborazione tra l’Istituto Neurologico, la scuola di Specializzazione in Neurochirurgia dell’Università degli Studi di Milano e Deep Blue, PMI italiana di ricerca e formazione selezionata dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per il futuro della neurochirurgia. Il servizio di Trasporto solidale servirà, infatti, anche questa struttura. Questo è il servizio di cui siamo più orgogliosi perché svolto interamente dalla Fondazione. Ma tutto questo non sarebbe possibile senza la collaborazione di importanti partner come Banca Ifis, Moov-Tech e Uber che ci sostengono da anni. Siamo davvero molto felici e orgogliosi di poter far partire questo servizio anche sulla provincia di Milano».

A supportare il progetto del Trasporto Solidale è anche Moov, società focalizzata sull’innovazione tecnologica nel mondo del mobility. La realizzazione di questo progetto vede la partecipazione di partner strategici come l’associazione Nazionale Carabinieri – precisano i titolari della Belfus con i rappresentanti delle associazioni coinvolte e dei membri del Moto Club SS33 Sempione, associazione Sportiva Dilettantistica affiliata alla FMI (Federazione Motociclistica Italiana) e al Coni, che ha come mission quella di raccogliere fondi da devolvere in beneficenza in ambito pediatrico, senza dimenticare chi si trova ad affrontare un momento di difficoltà. «Dopo aver avuto il privilegio di conoscere Simone – ha affermato De Nicola presidente del Moto Club SS33 Sempione -, oggi socio attivo del moto club Sempione, dopo aver compreso quali sono le attività di cui si occupa la Fondazione HEAL non potevamo tirarci indietro, sono bastate poche parole per accendere l’entusiasmo di tutti i soci del club e da quel momento è partita la nostro mission che in pochi mesi ha subito delle evoluzioni inaspettate che ha portato al coinvolgimento dell’azienda Belfus, i cui titolare sono sempre attenti e sensibili rispetto a impegni sociali, e all’ ANC – Sezione di Legnano quest’ultima composta per lo più da Carabinieri in congedo che nonostante il fine servizio, non smettono mai di mettersi a disposizione della popolazione custodendo in modo perpetuo i valori dell’Arma dei Carabinieri. Siamo certi che il progetto subirà delle evoluzioni e il sano contagio dell’entusiasmo ci consentirà di coinvolgere altre ‘anime rare».

Fondazione Heal e il trasporto solidale nel tempo

Dal 2016 Fondazione Heal si impegna a finanziare progetti di ricerca che supportano il lavoro di medici e ricercatori impegnati nella lotta contro i tumori cerebrali in età pediatrica e delle patologie complesse, attraverso campagne solidali, lo shop online, eventi, convegni ed iniziative legate allo sport e allo spettacolo, in collaborazione con testimonial di rilievo. Il Trasporto Solidale è nato nel 2019 sulla provincia di Frosinone. Il progetto pilota ha sostenuto i pazienti del reparto di Oncologia dell’Ospedale di Sora di essere accompagnati presso il Day Hospital per sottoporsi a chemioterapia. Da quel momento, il servizio è continuato a crescere estendendosi, nel marzo 2021, alla città Metropolitana di Roma e, nel settembre 2022, nella provincia di Latina. In quattro anni di attività il Trasporto Solidale di Fondazione Heal ha fatto risparmiare oltre 600.000 km a tanti pazienti e famiglie che, in questo modo, hanno ricevuto sostegno nel loro percorso di cura, raggiungendo oltre 25 strutture mediche dislocate tra Lazio, Molise, Abruzzo e Umbria. Con il lancio del servizio sulla provincia di Milano, per la Fondazione Heal si apre un nuovo e importante capitolo della propria storia.