Nessun letargo per vespe e calabroni nell’Alto Milanese. L’inverno 2023-2024, che sta ormai giungendo al termine, con le sue temperature miti ha tenuto gli imenotteri piuttosto operativi sul territorio di Legnano e zona. A confermarlo sono i Vigili del Fuoco di Legnano, che hanno registrato diversi interventi per bonifica insetti anche fuori stagione.

Nel 2023 sono state registrate 134 bonifiche (che rappresentano il 9,61% degli interventi effettuati), in deciso aumento se si considera che erano 71 nel 2022 e 107 nel 2019.  Di solito le chiamate di aiuto per la presenza di vespe e calabroni rappresentavano, nel bilancio di fine anno, un voce importante durante i mesi estivi: nel 2023, invece, è stata presente anche nei mesi invernali. Gli uomini del distaccamento di via Leopardi sono infatti intervenuti anche nel mese di dicembre, durante le festività natalizie.

Alcune richieste d’intervento, va detto, come spesso capita non erano da considerarsi urgenti. Ma resta pur sempre un fenomeno da non sottovalutare e monitorare. Approfittando di ciò i Vigili del Fuoco segnalano alla cittadinanza che la bonifica vespe e calabroni spetta sì ai Vigili del Fuoco, ma solo se la loro presenza costituisce un soccorso, quindi, un pericolo. Per quanto riguarda le api vanno invece chiamati gli apicoltori.

Le api invece, secondo il monitoraggio dell’associazione “Green in Town” che cura le api sull’Isola del Castello di Legnano, sono andate in letargo regolarmente. Solo che si sono svegliate «un pò presto rispetto ai tempi canonici, ma stanno bene».

LE DIFFERENZE – Le api hanno corpi robusti e pelosi che terminano con un pungiglione: arma di difesa che se usato causa la morte. Questi insetti hanno strisce nero e giallo cupo che trascolora nell’ocra. Le vespe sono generalmente più sottili quasi glabre rispetto le api e le striature gialle sono decisamente più vivaci.

Ad aiutare i cittadini a riconoscere qual è un ape e quale una vespa ci sono anche gli apicultori locali che hanno realizzato una pagina dedicata CLICCA QUI