Mameli e l’Inno d’Italia rivivono in un lavoro curato dal legnanese Carmelo Calabrò
Spiega il prof. Calabrò: «Si tratta di un fine e dettaglio racconto della vita di Mameli e della nascita dell'Inno d'Italia. Ho spiegato il significato di tutti i versi, inserendo e dettagliando il passaggio su Legnano e Roma, le sole due città nominate da Mameli»
Goffredo Mameli e la sua straordinaria storia di patriota, insieme al Canto degli Italiani, sono tornati di particolare attualità, grazie alla fiction di RAI1. A Legnano, interesse ancor maggiore, per la presenza nello sceneggiato del tredicenne Giorgio Monti, giovane attore del Teatro Junior di Legnano.
Alunno della scuola di teatro Junior di Legnano nella fiction Rai su Mameli
Ma le curiosità legnanesi collegate all’Inno d’Italia e al suo autore non si fermano qui. In questi giorni, sta circolando nelle redazioni locali un racconto, rielaborato da una pubblicazione francese, a cura di Carmelo Calabrò, 64 anni, legnanese d’adozione, appassionato di ricerca storica, autore di libri e saggi, docente di Filosofia e Sociologia del Diritto.
Spiega il prof. Calabrò: «Si tratta di un fine e dettaglio racconto della vita di Mameli e della nascita dell’Inno d’Italia. Ho spiegato il significato di tutti i versi, inserendo e dettagliando il passaggio su Legnano e Roma, le sole due città nominate da Mameli. Sono milanese e adoro Milano, ma qui a Legnano ho trovato una città ideale dove vivere. Questo è il mio atto d’amore verso questa località e i suoi cittadini».
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