Ancora un eccellente risultato quello ottenuto nella serata di sabato 10 febbraio al Centro Pertini-Il Salice di Legnano.

Consolidando la formula cara agli organizzatori di questa iniziativa di associazionismo – che unisce la buona tavola al buon teatro – la compagnia “Brusklint” ha portato in scena “Grasse risate, lacrime magre” di e con Paolo Faroni e Fabio Paroni. Giocando sul paradosso di Oscar Wild che “è la vita ad imitare l’arte” e sul trito luogo comune che quello dell’attore non è un lavoro ma solo una passione, i due formidabili attori, che Luciano Mastellari – direttore artistico della rassegna – ha presentato come “uno l’anagramma dell’altro”, hanno proposto una serie di scene e sketch in cui i perfetti tempi teatrali, i ritmi e le battute hanno dato forma a un testo di rara (auto)ironia e intelligente scrittura. Esilarante, ad esempio, la contrapposizione fra i due nei panni di un dentista e di un artista di strada in cui, ribaltando la realtà delle cose, il primo conduce una vita precaria e miseranda, mentre il secondo vanta ville al mare, montagne di quattrini e folle di ammiratrici ed amanti.

Alla fine pubblico ad applaudire in piedi e attori che ringraziano concedendo una sorta di bis facendo giochi di parole con i nomi delle fermate della Metro milanese.

I prossimi appuntamenti del Pertini-Il Salice saranno: il 2 marzo con “La notte della pizzica” cena pugliese e concerto dei “jentu de pizzica”; il weekend successivo due eventi per “La Giornata internazionale della Donna”: venerdì 8 marzo dopo il giro-pizza, reading della compagnia teatrale I Gelosi ispirato all’esperienza della scuola al femminile di don Milani, e sabato 9 marzo “Donne libere” aperitivo musicale con Libera Legnano.