Non sono state accolte le proposte portate all’attenzione del consiglio comunale la sera del 6 febbraio, dal consigliere del Movimento per i Cittadini Franco Brumana sulla viabilità lungo viale Cadorna. La mozione riguardava gli interventi da adottare in vista dell’insediamento dei due poli commerciali che sorgeranno nelle dirette vicinanze della grande arteria.

Nell’ex area Gianazza a pochi metri dall’uscita dell’autostrada, nel territorio di Cerro Maggiore, sarà realizzato un punto vendita Tigros, mentre dall’altro lato della strada il Pgt di Legnano prevede, in un’area vicina al Cadorna, la costruzione un market (media struttura di vendita) a servizio del quartiere Canazza.

Per evitare di congestionare una delle più importanti arterie di accesso alla città di Legnano, già altamente trafficata, Brumana chiede di fare in modo che il complesso commerciale e terziario  Tigros non abbia accesso diretto dal Cadorna. Invita poi l’amministrazione a prevedere che l’eventuale attraversamento sul viale da parte dalla pista ciclabile avvenga con un sottopasso o con una passerella aerea, come tra l’altro già previsto nel percorso previsto sul tratto di Cerro Maggiore, lungo via Catullo, e invita l’amministrazione ad avviare «un accurato studio della viabilità esterna sia all’area ex Gianazza che all’area del supermercato da costruire sul lato opposto di viale Cadorna, che consenta di valutare le criticità di traffico e di pericolosità che verranno indotte dalla realizzazione dei due poli commerciali e dai loro accessi sul Viale Cadorna».  Brumana si dice preoccupato anche per la possibile realizzazione di una rotatoria al posto del semaforo, soluzione che, avverte «appesantirebbe il traffico e comporterebbe situazioni di grave pericolo».

La mozione del leader del Movimento dei Cittadini è stata respinta ma il tema resta di grande attualità e le preoccupazioni e sollecitazioni di Brumana hanno comunque raggiunto il sindaco e giunta: «Non abbiamo le competenze tecniche per decidere se lungo il Cadorna sia possibile realizzare una passerella aerea o un sottopasso, ce lo deve dire un ingegnere e in questo momento non ci sono studi – è stata la riflessione della consigliera di maggioranza, capogruppo del Pd, Sara Borgio -. Non possiamo pertanto dare il nostro voto favorevole a questa mozione». Decisamente sterile è stata poi la discussione in consiglio comunale, sia da parte della maggioranza che della minoranza. L’unico intervento è stato quello del consigliere Federico Amadei che ha espresso il suo rammarico perché «viale Cadorna è l’arteria più importante che abbiamo in città e la sua messa in sicurezza è prioritaria».

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