L’ultimo tratto di via Carducci, dopo viale Sabotino verso la Ponzella, è definito «uno dei tratti residenziali di Legnano maggiormente caratterizzati da sporcizia, rifiuti di ogni genere e marciapiedi impraticabili». Ad esprimere tutta la sua esasperazione è un lettere che abita nella zona: «Sono ormai oltre due anni che, inutilmente, scrivo al Comune senza ottenere risultati concreti; a volte provvedono a far ripulire, ma solo a fronte di una chiamata e la presa visione di foto che io stesso devo fornire loro».

Per il cittadino la situazione di degrado è consolidata da tre fattori principali: «Innanzitutto la mancata pulizia di uno spazio “verde”, posto fra il retro dell’Esselunga di via Sabotino ed il civico Carducci 104. Qui si annidano rifiuti di ogni genere, oltre alle risultanze di potature (rami e tronchi), che non vengono mai rimosse. Poi la scarsa pulizia del viale secondario (che affaccia su Via Carducci) dell’Esselunga di Via Sabotino, che contribuisce a far volare rifiuti nella via stessa. A ciò si aggiunge l’installazione, da oltre due anni, di un contenitore di indumenti usati, che viene utilizzato per l’abbandono di rifiuti di ogni genere, anche pericolosi (vetri, elettrodomestici taglienti, ecc)».

Degrado, che per il lettore è aggrato dalla «pessima manutenzione dei marciapiedi (buche e cedimenti importanti) non solo rendono questa una zona fra le piu’ sporche e degradate di Legnano, creando enorme frustrazione tra i cittadini che come me vivono in quella zona, ma rappresenta anche un pericolo per i passanti che si vedono spesso costretti a camminare sulla carreggiata carrabile, non potendo accedere al marciapiede per via dei numerosi rifiuti presenti e che non vengono mai rimossi. L’area necessita quindi di una bonifica sia strutturale che ambientale».