Conflitto Israelo-palestinese, approvato a Legnano l’Ordine del giorno per il cessate il fuoco
16 voti favorevoli e 7 i consiglieri astenuti. Tra il pubblico le attiviste per la pace che hanno portato in sala il loro messaggio per il "Cessate il Fuoco"
Con 16 voti favorevoli (tutta la maggioranza, più i consiglieri di opposizione Brumana e Amadei) e 7 consiglieri astenuti, è passato in consiglio comunale a Legnano l’Ordine del giorno per il cessate il fuoco nel conflitto Israelo-palestinese. «Un segnale di pace che possiamo dare a tutta la cittadinanza legnanese – ha detto in apertura il consigliere comunale del Pd, Giacomo Pigni – presentato con lo scopo di accendere l’attenzione su quello che sta succedendo nella striscia di Gaza, frutto di un lavoro partito dai cittadini che in più occasioni hanno manifestato per chiedere il cessate il fuoco». Tra il pubblico le attiviste per la pace che hanno portato in sala il loro messaggio “a grandi lettere” per il “Cessate il Fuoco”.
Con questo ordine del Giorno il consiglio comunale chiede al Governo di esercitare pressioni sullo Stato d’Israele per porre fine al conflitto e al sindaco e alla giunta di sostenere ogni iniziativa proveniente dalla cittadinanza che abbia come scopo la promozione di un messaggio di forte condanna della “guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. Il consiglio comunale chiede inoltre di diffondere tale messaggio attraverso gesti concreti quali l’esposizione della bandiera della pace in ogni edificio istituzionale e il sostegno alle attività della Consulta dei Nuovi Cittadini volte a promuovere la cultura dell’interculturalità, della valorizzazione delle specificità culturali e del rispetto reciproco.
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