Abita qui a  Legnano l’uomo che la sera del 5 gennaio avrebbe sparato alcuni colpi d’arma da fuoco a Milano, più precisamente nel piazzale vicino al locale di via Breme in questi giorni chiuso dal Questore di Milano. Il provvedimento prevede, infatti, la sospensione (per 15 giorni) della licenza al titolare dell’attività ben nota dalla comunità cinese del territorio. Si tratta, quindi, di un caso risolto con attenzione dai carabinieri della Compagnia di Legnano.

I fatti, com’è emerso nei giorni scorsi, sono accaduti nella notte tra il 4 a 5 gennaio e sono stati ricostruiti dai militari legnanesi proprio perchè la vittima di quest’aggressione si è rivolta alla Stazione rescaldinese. Da questa chiamata si sono articolate le indagini sviluppatesi a Milano. Un lavoro che ha visto poi la collaborazione con la Polizia di Stato di Milano.

L’aggressione e gli spari

In sintesi il 34enne di origine cinese di Legnano, per motivazioni non chiare, avrebbe aggredito la coppia (lui di Gallarate lei di Rescaldina entrambi di origine cinese). In questo contesto il 34enne avrebbe poi sparato con una pistola alcuni proiettili finiti, fortunatamente, sul parabrezza di un’auto. I fatti sono stati poi accertati attraverso le immagini raccolte dalla videosorveglianza presente in quel punto della città milanese, ossia in piazza Santorre di Santarosa nel distretto di Musocco.

I militari di Legnano sono così riusciti ad indentificare l’aggressore: il 34 è stato fermato per tentato omicidio.

Sparatoria in via Breme, il questore chiude il locale. I militari di Legnano fermarono uno dei coinvolti